Accise sulle auto elettriche, il Governo pensa ad una nuova tassa

Giorgetti apre alla possibilità di accise sulle ricariche per bilanciare le perdite sul carburante

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Durante l'Automotive Dealer Day a Verona, il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha espresso alcune considerazioni importanti riguardo il futuro delle auto elettriche. Ha evidenziato che, con la riduzione del consumo di carburanti tradizionali come benzina e diesel, potrebbe esserci una traslazione delle accise sui combustibili verso le ricariche elettriche. Questo cambiamento potrebbe influire significativamente sui costi per i consumatori che utilizzano le colonnine di ricarica.

Con delle accise, la ricarica pubblica diventerà ancora meno vantaggiosa
"Pensate all'effetto che avrà l'elettrificazione sullo spostamento delle accise del carburante alle nuove forme di alimentazione – le parole dette da Giorgetti, così come riportato dalla Gazzetta dello Sport - non si tratterà solo di una riduzione del gettito ma di significativa traslazione. Si tratta di un ambito su cui il Mef ha già iniziato a lavorare anche in considerazione dell'aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici". Ha poi aggiunto che il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) sta lavorando su questo tema in risposta all'aggiornamento della normativa europea relativa alla tassazione dei prodotti energetici.

Il Ministro ha anche analizzato la situazione attuale del settore automotive, in previsione del divieto di vendita di auto a benzina e diesel previsto per il 2035. Ha evidenziato come le politiche attuali non stiano stimolando adeguatamente né la domanda né l'offerta di veicoli elettrici, influenzando negativamente gli investimenti nel settore automobilistico in generale.

Ha enfatizzato il contrasto con gli approcci di altri paesi come la Cina e gli Stati Uniti, che stanno adottando politiche industriali più aggressive e sostenendo il settore con sostanziali sussidi. "Se questa tendenza non venisse invertita sarebbe a rischio non solo l'automotive ma l'intera industria europea", ha commentato Giorgetti.

In parallelo, il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha commentato l'arrivo sul mercato italiano della Leapmotor 03, sottolineando la necessità per l'Italia di avere almeno un secondo produttore automobilistico forte, data la situazione attuale in cui l'unico grande produttore nazionale ha intenzione di vendere auto elettriche importate dalla Cina.

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