A ricaricare l'auto elettrica ci pensa il navigatore Audi

Il sistema e-tron trip planner consente di pianificare il proprio viaggio con soste per la ricarica calcolate automaticamente dal programma di navigazione

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a cura di Tommaso Marcoli

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Ricaricare l'Audi Q6 e-tron (e qualsiasi altra Audi elettrica) è un gioco da ragazzi. Perché il sistema e-tron trip planner è stato aggiornato e diventa adesso un importantissimo alleato per favorire la diffusione della mobilità elettrica. Questo strumento non solo calcola automaticamente le soste necessarie per ricaricare durante il tragitto, ma adatta la strategia di viaggio a molteplici variabili, incluse le condizioni meteo e i pericoli rilevati tramite la connettività Car-to-X. Audi punta a rendere così i viaggi elettrici più semplici, veloci e senza stress grazie all’evoluzione del suo sistema e-tron trip planner. Già disponibile sulla nuova Audi Q6 e-tron e ora esteso a tutta la gamma BEV dei quattro anelli.

Come funziona

L’e-tron trip planner, attivo automaticamente all’avvio della navigazione, è integrato nel sistema multimediale MMI e nell’app myAudi, che funge da porta d’accesso all’ecosistema digitale di Audi. Inserendo la destinazione, il sistema calcola in tempo reale quante soste saranno necessarie per ricaricare e indica le stazioni ottimali, tenendo conto di fattori come la disponibilità e potenza delle colonnine, le condizioni del traffico e la topografia del percorso, oltre allo stile di guida e alle condizioni ambientali, come neve o pioggia. Il sistema dà priorità alle stazioni HPC (High Power Charging) e consente di scegliere fornitori specifici, come IONITY ed Ewiva, per sfruttare tariffe agevolate. Un esempio? Con l’abbonamento Audi charging plus, è possibile risparmiare fino al 30% rispetto alle tariffe standard.

Uno degli aspetti più innovativi dell’e-tron trip planner è la possibilità di personalizzare le soste di ricarica in base alle proprie esigenze. Gli utenti possono impostare il livello minimo di carica residua per iniziare la ricarica, tra il 2% e il 20%, e la carica desiderata al termine del viaggio, fino al 90% o al 50% per alcuni modelli come Audi Q4 e-tron. Questa flessibilità è particolarmente utile per chi non dispone di una stazione domestica o deve affrontare tratte con infrastrutture di ricarica limitate.

La gestione termica delle batterie è un altro pilastro fondamentale del sistema. Nei modelli più recenti, come Audi Q6 e-tron, la batteria viene precondizionata automaticamente quando è prevista una sosta presso una colonnina HPC. Questo significa che il raffreddamento viene intensificato in estate per massimizzare la velocità di ricarica, mentre in inverno l’accumulatore viene riscaldato per garantire l’efficienza. Grazie a questa tecnologia, l’Audi Q6 e-tron è in grado di rigenerare fino a 260 chilometri di autonomia in soli 10 minuti, raggiungendo una carica dal 10% all’80% in appena 21 minuti.

Dal lancio del primo modello full electric Audi e-tron nel 2019, il brand ha sviluppato un ecosistema di ricarica integrato che comprende hardware, come le stazioni ultra fast IONITY e il network Audi HPC, e soluzioni software innovative. Tra queste, il network Audi charging, attivo in 29 Paesi europei, mette a disposizione oltre 700mila punti di ricarica, di cui 52mila in Italia, con un unico contratto e tariffe agevolate.

Con l’e-tron trip planner, Audi non si limita a offrire un sistema di navigazione, ma una vera e propria “assicurazione” per viaggiare in elettrico senza preoccupazioni. Che si tratti di una gita fuori porta o di un lungo viaggio, l’esperienza è ora più fluida, intuitiva e semplice. Un'evoluzione che sottolinea l’impegno dei quattro anelli verso la mobilità sostenibile.

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