Il Festival of Speed di Goodwood, un evento automobilistico annuale che si tiene nel parco di Goodwood House, vicino a Chichester, nel Regno Unito, è un appuntamento immancabile ed è considerato uno dei più prestigiosi e importanti eventi nel mondo dell'automobilismo.
Il festival è stato inaugurato nel 1993 ed è diventato rapidamente una celebrazione dell'automobilismo e della cultura automobilistica; ogni anno attira migliaia appassionati di auto da tutto il mondo, nonché piloti, team automobilistici, celebrità e membri dell'industria automobilistica.
Durante il Festival of Speed, vengono esposte una vasta gamma di vetture, dalle classiche auto da corsa alle moderne supercar e ai prototipi. Oltre alla mostra delle vetture, il festival comprende anche spettacoli di acrobazie automobilistiche, dimostrazioni di drift, gare di velocità, esibizioni di motocross e molto altro. Insomma a Goodwood non è difficile trovare soluzioni curiosi, un po' come le storiche proposte del brand americano Chaparral.
Di seguito vi riportiamo il video ufficiale ma in occasione del FoS, il marchio statunitense ha esibito i modelli 2A, 2F e la più iconica 2J. Ma cos'hanno di speciale? La Chaparral 2A presenta un'avantreno affusolato per ridurre la resistenza all'aria e una coda quadrata concava. Un modello che si allontana un po' dal concetto di supercar a cui siamo abituati, sebbene sia presente un motore V8 Chevrolet da 5.4 litri di cilindrata da oltre 300 cavalli.
Con la 2F, che ha debuttato nel 1966, il costruttore ha realizzato una scocca più classica enfatizzata però da un enorme alettone ereditato da un aeroplano (con il profilo rovesciato) così da incrementare il carico aerodinamico. La 2F corse nel Campionato CanAm ottenendo qualche vittoria fino a quando la FIA, per evitare incidenti molto pericolosi, decise di abolire lo strano alettone. A bordo, un motore V8 di 7 litri in alluminio con potenza di 525 cv, costruito dalla Chevrolet rimpiazzava il vecchio 5.3 litri della 2D.
La più curiosa, forse anche per il suo funzionamento, è la 2J. Si tratta di un'auto da gara realizzata intorno agli anni '70, dotata però di un inusuale sistema di ventilazione posteriore che la trasforma in una sorta di hovercraft. In sostanza, il propulsore Chevrolet V8 da oltre 1.000 cavalli è quello dedicato alla trazione, mentre le due grandi ventole posteriori risucchiano l'aria dalla parte bassa della vettura per generare deportanza.
Le sorprese a Goodwood non terminano qui e, com'è possibile vedere sul canale ufficiale, in occasione della competizione più produttori si sono presentati con soluzioni particolari. Un'altra auto degna di nota è la McMurtry Speirling, una supercar elettrica monoposto capace di bruciare lo 0-100 km/h in 1,5 secondi e raggiungere i 300 km/h in appena 9 secondi (praticamente il tempo medio necessario per qualsiasi utilitaria a raggiungere i 100 km/h).
Questi esempi sono solo la "punta dell'icerberg" di quello che si può vedere a Goodwood; per i più curiosi consigliamo di seguire il canale ufficiale su YouTube per scoprire tutte le auto che saranno presenti.