18.500 nuove colonnine sono in arrivo: ricaricare sarà più facile

Dal PNRR nuovi fondi per ampliare la rete di ricarica, che deve crescere per far fronte al sempre maggior numero di elettriche in circolazione.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Buone notizie per gli automobilisti che viaggiano in elettrico: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha sbloccato nuovi fondi per l'installazione di nuove colonnine di ricarica per auto elettriche.

I fondi, provenienti dal PNRR, mettono a disposizione 360 milioni di euro per le strade extraurbane e 279 milioni di euro per quelle cittadine, dove nasceranno, nel complesso, 7.500 nuove stazioni di ricarica ultraveloce e circa 11.000 colonnine nelle aree urbane.

L'obiettivo del Ministero è decisamente ambizioso: attivare almeno 21.255 colonnine pubbliche per la ricarica veloce entro il 31 dicembre 2025 su tutto il territorio nazionale, sfruttando ovviamente i fondi messi a disposizione dal PNRR. L'iniziativa è sicuramente da lodare, oltre a essere essenziale per supportare al meglio il sempre maggior numero di auto elettriche in circolazione, ma dovrà essere accompagnata anche da tariffe di ricarica adeguate, per evitare prezzi alle stelle che rendano poco conveniente la mobilità elettrica sotto questo punto di vista.

Per evitare i problemi avuti con il primo bando estivo del 2023, il Ministero ha deciso di introdurre procedure per l'assegnazione dei finanziamenti decisamente più semplici, così da attirare (si spera) anche gli operatori minori, che potranno ricevere in anticipo una parte dei fondi. 

Le semplificazioni dovrebbero eliminare diversi problemi avuti in precedenza, che hanno portato anche grandi realtà come Be Charge (ENI) a realizzare solamente metà delle colonnine in programma. 

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