Come anticipato nel precedente articolo dedicato ai suoi vantaggi, Dacia Duster rappresenta un'opzione estremamente interessante sul mercato, grazie alle sue qualità, al prezzo accessibile e ai costi di gestione contenuti. Si tratta di un'auto pratica, caratterizzata da un design rinnovato e da un ottimo rapporto qualità-prezzo. Nel corso degli anni, Dacia ha continuamente aggiornato Duster, lavorando per eliminare le piccole incertezze legate alle sue origini.
Tuttavia, nonostante i numerosi aspetti positivi che lo rendono un'opzione attraente, Duster presenta anche alcuni difetti o caratteristiche "negative" che potrebbero non essere graditi da tutti. Con l'intento di fornire una guida completa nella scelta dell'auto, abbiamo individuato cinque fattori che rendono Duster un'opzione da considerare attentamente.
ADAS
In linea con Dacia Sandero, anche Duster può contare su una gamma limitata di assistenti e aiuti alla guida. La versione attualmente disponibile offre, di serie o tramite accessori opzionali, la frenata automatica d'emergenza, il sensore d'angolo cieco, l'assistenza al parcheggio e il cruise control di base. Tali funzionalità, seppur presenti, possono essere considerate appena sufficienti per un'auto commercializzata nel 2024. Coloro che desiderano il cruise control adattivo rimarranno delusi poiché non è disponibile nemmeno come optional.
Comandi alla guida
Mentre la maggior parte dei comandi è integrata sulle razze del volante, Renault/Dacia ha optato anche per un satellite dedicato ai comandi multimediali. Si tratta di una leva aggiuntiva, piuttosto ingombrante e invasiva, dotata di una rotella per la navigazione tra le canzoni e di tre tasti dedicati al controllo del volume.
Sebbene sia una questione soggettiva, personalmente trovo questa scelta stilistica o funzionale ancora discutibile, considerando che lo spazio dedicato alla sezione multimediale avrebbe potuto essere facilmente integrato direttamente sul volante, seguendo l'approccio adottato da quasi tutte le altre vetture attualmente in circolazione.
Insonorizzazione
Dacia Duster, soprattutto con la motorizzazione 1.5 Blue dCI diesel da 115 cavalli, appare piuttosto rumorosa; la "voce" del propulsore è sempre presente nell'abitacolo e il Cx non estremamente raffinato (soprattutto abbinato all'altezza da terra da fuoristrada) non favorisce una situazione di quiete.
Cambio manuale
Nonostante possa essere considerata una scelta anacronistica da alcuni, il cambio manuale si integra bene con Dacia Duster. Tuttavia, almeno sulla versione in prova, abbiamo registrato qualche difficoltà nell'inserire gli innesti con precisione. Sul configuratore Dacia sono disponibili anche versioni con cambio automatico, ma è importante notare che le varianti GPL e diesel sono disponibili solo con cambio manuale.
Baule
Come evindenziato nella prova e anche nell'articolo dedicato agli aspetti positivi, il baule di Dacia Duster è ampiamente sfruttabile complice una capacità capacità compresa tra 411 e 471 litri a seconda della motorizzazione (e accessori installati). La bocca di accesso è regolare e lineare, il pianale rialzato e non sono presenti ostacoli che potrebbero limitarne l'utilizzo.
Tutto perfetto insomma? Purtroppo no, Duster "scivola” su alcuni particolari interni: il baule non ha un pozzetto in cui riporre la mensola, è assente la botola per gli sci / oggetti ingombranti e i ganci per appendere le buste della spesa sono limitati.