Un modello LEGO della McLaren P1 a grandezza naturale, e funzionante, è stato creato in seguito a un progetto che ha visto le due aziende lavorare assieme. Il veicolo, realizzato utilizzando oltre 340.000 pezzi di LEGO Technic, è stato guidato dal pilota di F1 Lando Norris, il quale ha completato un giro del circuito di Silverstone raggiungendo i 64 km/h.
Questa straordinaria replica in scala 1:1 della supercar ibrida McLaren P1 (che potete trovare in versione LEGO su Amazon) rappresenta un nuovo traguardo nella collaborazione tra il costruttore britannico e l'azienda danese dei mattoncini. Il modello pesa 1.220 kg, solo 200 kg in meno della vettura originale, ed è dotato di 768 motori Lego che gli consentono di muoversi autonomamente.
La costruzione ha richiesto 8.344 ore di lavoro da parte di un team composto da 23 tecnici di LEGO e McLaren. Sono stati utilizzati 342.817 pezzi Lego Technic, inclusi 11 elementi creati appositamente per questo progetto. Il modello presenta anche componenti originali della P1 come ruote, volante e telaio in acciaio.
Per dimostrare le capacità del veicolo, il pilota McLaren di Formula 1 Lando Norris lo ha guidato per un giro completo del circuito di Silverstone, lungo 5,9 km. La replica ha completato il percorso senza problemi, raggiungendo una velocità massima di circa 64 km/h.
Questa impresa si inserisce in una consolidata partnership tra i due marchi, che in passato hanno già collaborato su modelli LEGO in scala ridotta di vetture McLaren come la Senna GTR e la monoposto di F1 MCL36.
L'obiettivo è anche promozionale, puntando a stimolare le vendite del kit Lego Technic della McLaren P1 (che trovate su Amazon) in scala 1:8, composto da quasi 4.000 pezzi e in grado di riprodurre dettagli come il cambio a 7 marce e le sospensioni funzionanti.
Questo progetto dimostra le incredibili possibilità offerte dai mattoncini LEGO quando utilizzati su larga scala, unendo ingegneria e creatività. Pur non essendo prevista la commercializzazione delle istruzioni per replicare il modello 1:1, l'impresa rimarrà negli annali come una delle più ambiziose mai realizzate con i famosi mattoncini danesi.