2035, fine dell'utopia: l'Europa ammette che gli e-fuel sono cruciali

Ursula Von der Leyen chiede al commissario olandese di valutare i carburanti sintetici per il clima, aprendo finalmente alla neutralità tecnologica.

Avatar di Tommaso Marcoli

a cura di Tommaso Marcoli

Editor

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha inviato lettere ai neo commissari delineando gli obiettivi dell'organo esecutivo UE per i prossimi anni. In particolare, ha confermato l'apertura alla "neutralità tecnologica" per la decarbonizzazione e la transizione ecologica dell'auto.

Nella missiva indirizzata a Wopke Hoekstra, commissario per l'Azione per il Clima, Von der Leyen raccomanda di "garantire un approccio tecnologicamente neutrale" per auto e veicoli commerciali, enfatizzando il "ruolo chiave" degli e-fuel. Questa posizione sembra allinearsi con le richieste della Germania, mentre i biocarburanti sostenuti dall'Italia non vengono menzionati.

La presidente sottolinea l'importanza della neutralità climatica nel settore automobilistico entro il 2035, affermando che ciò "genera prevedibilità per investitori e costruttori". Von der Leyen chiede a Hoekstra di garantire un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, includendo i carburanti sintetici attraverso un emendamento al regolamento sugli standard di emissioni di CO2.

La volontà è di garantire un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico in cui i carburanti sintetici avranno un ruolo chiave da giocare.

La neutralità tecnologica emerge come tema ricorrente anche nelle lettere inviate agli altri commissari, con richieste di politiche industriali focalizzate su tecnologie "pulite" ed economia circolare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

Focus sull'industria automobilistica

Il settore automobilistico viene menzionato anche nella lettera ad Apostolos Tzitzikostas, commissario per i Trasporti sostenibili e il Turismo. Von der Leyen chiede lo sviluppo di "un piano d'azione industriale comunitario per il settore automobilistico", come proposto nel recente rapporto sulla competitività dell'UE di Mario Draghi.

È interessante notare che il tema dell'auto non viene citato nelle lettere ad altri commissari chiave, come Teresa Ribera (transizione pulita, giusta e competitiva), Jessika Roswall (Ambiente, Acqua e Economia circolare) e Dan Jørgensen (Energia).

Questa distribuzione delle responsabilità suggerisce che Wopke Hoekstra sarà il principale referente per i costruttori automobilistici all'interno della Commissione europea nei prossimi cinque anni, segnando un importante punto di riferimento per il futuro della mobilità sostenibile nell'Unione Europea.

Leggi altri articoli