Il 2020 è stato un anno decisamente difficile ed è ora il momento di tirare le somme anche sul mercato dell’auto.La pandemia ha colpito in maniera decisa anche questo settore che ha visto, in Europa, una contrazione totale del 26,1% del totale di auto vendute rispetto al 2019; nei singoli stati troviamo la situazione peggiore in Spagna con un -35,3%, seguita da UK con -30,7% e successivamente Italia con -29%.
Nonostante la situazione, il mercato dell’auto elettrica ha registrato numeri da record segnando un 300% in più in Italia e vedendo ingenti investimenti nel settore green da parte di molti costruttori; sono state introdotte nuove leggi che, oltre a tutelare l’ambiente andando a mirare per la riduzione complessiva del 60% delle emissioni entro il 2030, saranno anche affiancate da incentivi per l’acquisto di auto elettriche per poter rendere questa transizione meno gravosa del previsto per i consumatori.
Il leader del mercato, almeno come fama, è sicuramente stata Tesla che ha registrato numeri impressionanti in questo turbolento 2020; nonostante le difficoltà incontrate dovute alla pandemia, è riuscito a rispettare il target che si era prefissata di 500.000 veicoli consegnati nel 2020 (499.550 per la precisione al 31/12) e questa è solo la ciliegina sulla torta di quello che è stato un anno incredibile sul mercato azionario, registrando un +696 % al momento della scrittura dell’articolo, arrivando alla capitalizzazione record di 691 miliardi di dollari statunitensi e prendendosi di diritto la corona di sovrano incontrastato del mercato e guadagnandosi l’inclusione del prestigioso indice S&P 500.
Per comparazione, il secondo costruttore di auto al mondo è Toyota con 215 miliardi di dollari, seguita da Volkswagen con 100 miliardi; la valutazione di Tesla è, agli occhi di molti, esagerata eppure la sua crescita non accenna a fermarsi, inaugurando il 2021 con una sessione di mercato decisamente positiva.
Un altro marchio di spicco è sicuramente NIO che si è resa nota dalla sua partecipazione in Formula E con un omonimo team e ha realizzato la hypercar EP9 che è stata in grado di registrare al Nürburgring un tempo di soli 6:45:9. Il titolo è quotato in borsa ed ha segnato un incremento percentuale ancora maggiore di quello registrato da Tesla toccando il 1170 % al momento della scrittura di questo articolo.
Il decennio della transizione all'elettrico è appena iniziato e non vediamo l’ora di vedere dove ci porterà.