Il recente lancio del Cybertruck, dopo anni di promesse non mantenute e ritardi, è stato un momento storico per Tesla. Ma dall’altra parte del mondo, in Germania, la Tesla Model S di Hansjörg von Gemmingen-Hornberg sfiora i 2 milioni di km sul tachimetro.
Si tratta di una percorrenza notevole, compiuta per lo più a velocità moderate (il proprietario afferma di non aver mai superato i 100 km/h) e con una carica della batteria compresa tra il 15 e il 70%. Questo tipo di atteggiamento coscienzioso nei confronti della ricarica significa che la sua attuale batteria si è degradata solo dell'8% dopo circa 150.000 km e ha un'autonomia di circa 400 km. Prima di essere sostituita, l'ultima batteria si era deteriorata così gravemente da fornire energia sufficiente solo per circa 260 km di guida.
Gemmingen-Hornberg non è un tassista, ma solo un cittadino normale che ha acquistato la Model S come auto usata nel 2014 con solo circa 48.000 km sul contachilometri e guida molto. E non solo guidando in Europa. È stato in Marocco e persino in Cina (anche se l'ha spedita lì, invece di tentare di attraversarla in macchina) e ha visto enormi cambiamenti nella disponibilità di caricabatterie in tutto il mondo durante il suo decennale possesso del veicolo elettrico.
La Model S non è nemmeno l'unica Tesla di Gemmingen-Hornberg. Possiede anche una Tesla Roadster originale, ma quella è stata appena rodata, avendo percorso solo circa 735.000 km.
Sebbene la Model S abbia avuto bisogno di diversi interventi importanti per accumulare il suo enorme chilometraggio, è comunque un risultato impressionante, soprattutto in un veicolo elettrico così precoce. Oltre alla sostituzione dei motori e delle batterie, l'auto ha avuto qualche problema di funzionalità come il sistema di infotainment, ma nel complesso l'auto sembra incredibilmente in ordine, e anche la pelle mostra poca usura.