La California si conferma leader negli Stati Uniti per la diffusione dei veicoli elettrici, con il 22,2% delle nuove auto vendute nei primi nove mesi del 2024 alimentate a batteria. Lo rivelano i dati della California New Car Dealers Association (CNCDA), che mostrano un aumento significativo rispetto al 9,1% del 2021.
Questo trend riflette la crescente adozione di powertrain alternativi nello Stato. Complessivamente, veicoli elettrici, ibridi, ibridi plug-in e a celle combustibile rappresentano ora il 39,4% del mercato californiano. Un segnale importante della transizione in corso verso la mobilità sostenibile.
Nonostante il calo complessivo delle immatricolazioni, previste a 1,75 milioni di unità nel 2024 contro gli 1,77 milioni del 2023, le vendite di auto elettriche sono in forte crescita. Nei primi tre trimestri dell'anno sono state immatricolate 293.109 BEV, pari al 22,2% del mercato, in aumento rispetto al 21,5% dell'intero 2022.
Anche le auto ibride tradizionali mostrano un trend positivo, raggiungendo 182.469 unità e una quota del 13,8%. Più stabile invece il mercato delle ibride plug-in, ferme al 3,4% con 45.244 veicoli venduti.
Tesla mantiene una posizione di assoluta leadership nel segmento elettrico. La Model Y si conferma l'auto elettrica più venduta con ben 105.693 unità immatricolate da gennaio a settembre, seguita dalla Model 3 con 34.219 unità. Al terzo posto, ma molto distaccata, la Hyundai Ioniq 5 con 11.711 veicoli.
Tuttavia, la quota di mercato di Tesla in California è scesa dell'8,5% rispetto all'anno scorso, segnando 12 mesi consecutivi di calo. Marchi come Kia, BMW e Hyundai stanno guadagnando terreno, con aumenti di quota rispettivamente dell'1,4%, 1,3% e 1,3%.
I dati CNCDA confermano dunque il ruolo trainante della California nella transizione verso l'elettrico negli USA, con una penetrazione di veicoli a basse o zero emissioni che non ha eguali nel paese. Se allarghiamo lo sguardo al resto del Paese, la situazione è ben diversa.
Innanzitutto, anche nella "verde" California, quasi il 60% delle nuove automobili immatricolate è alimentato a benzina. La stragrande maggioranza. Il resto è formato da ibride (13,8%), plug-in (3,4%) e Diesel (2,3%). Quindi poco meno dell'80% del mercato è ancora rappresentato dal motore a combustione.
L'automobile elettrica rappresenta il 7,9% del mercato del nuovo in tutti gli Stati uniti d'America nei primi nove mesi del 2024. Considerate che in Europa, nello stesso periodo di riferimento, la quota di automobili elettriche immatricolate è del 15%. Quasi il doppio.
Non sembra dunque che la transizione energetica stia seguendo i ritmi previsti (o immaginati) dai costruttori e dalla politica neppure negli Stati Uniti. E l'amministrazione Trump, da sempre contraria a ogni forma di imposizione per la mobilità privata, difficilmente ne sosterrà lo sviluppo con incentivi per l'acquisto.