ABB YuMi (you-and-me) è uno dei primi robot progettati per affiancare l'uomo nell'assemblaggio di smartphone, tablet e prodotti di elettronica di consumo in genere. È stato sicuramente uno dei protagonisti della recente Fiera di Hannover, dedicata alla tecnologia industriale. Videocamere, sensori e braccia sembrano esprimere le stesse abilità degli uomini: YuMI sa esattamente quanta forza applicare e anche quale debba essere la resistenza.
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La svizzera ABB ha spiegato che il robot bi-braccio è capace di maneggiare con cura i piccoli componenti di qualsiasi dispositivo hi-tech e affiancare l'uomo in ogni attività della linea di produzione. Insomma, potenzialmente, le attività che oggi svolgono centinaia di migliaia di cinesi per i grandi marchi di tutto il mondo potrebbero essere parzialmente affidate ai robot di rinnovata destrezza. Evidente che una transizione di questo tipo avrebbe una valenza politica più che produttiva: o aumenta la richiesta di prodotti oppure i lavoratori saranno costretti a tornarsene nelle campagne.
Però allo stesso tempo per paesi europei o comunque occidentali potrebbe anche voler dire tentare di puntare nuovamente sulle produzioni di massa con costi notevolmente ridotti.
Ad ogni modo prima di immaginare scenari apocalittici è bene mantenere lo sguardo sull'innovazione. YuMi era stato presentato lo scorso autunno ma solo adesso è acquistabile. È capace di adattarsi a ogni esigenza distinguendo forme, colori e dimensioni diverse. Per altro il collega umano può sempre intervenire sfruttando una sorta di smartwatch per monitorare ogni processo. Volendo gli YuMi possono sia assemblare che ispezionare e confezionare.
Si parla molto di quarta rivoluzione industriale, ovvero un cambio paradigmatico basato sull'impiego di nuovi strumenti digitali nei processi produttivi e sistemi avanzati di intelligenza artificiale. Oggi il core business è rappresentato dall'automotive ma domani ogni area potrebbe goderne i vantaggi.
"Dare il nome YuMi a questo robot riflette il vero spirito della collaborazione uomo-macchina, gli uomini e i robot condividono attività fianco a fianco in modi che un tempo non potevamo immaginare", ha dichiatato Vegard Nerseth, responsabile dell'area robot di ABB.
Il prezzo è a partire da 36.800 euro.