Il nuovo accordo tra Microsoft e Yahoo è una barzelletta, al massimo una storiella da avanspettacolo. Si potrebbe riassumere così l'articolo di Techcrunch, che smonta le tesi Sunday Times, pubblicate qualche giorno fa. La Reuters conferma.
Secondo il periodico inglese un documento dimostrerebbe le trattative tra Microsoft e Yahoo, mirata all'acquisto della seconda per 20 miliardi di dollari. Le aziende hanno preferito non commentare, ufficialmente.
Tra i personaggi coinvolti si sono Ross Levinsohn e Johnatan Miller, che avrebbero formato un nuovo team per guidare Yahoo! Secondo questo blog, affiliato al Wall Street Journal, Levinsohn ha definito il documento "finzione totale"; in altre parole, non c'è nessun documento, altrimenti non si spiegherebbe come mai lui stesso è venuto a saperlo dalla stampa.
I sospetti, d'altra, parte, erano più che legittimi. Perché Microsoft dovrebbe versare venti miliardi a una società che ne vale 16, e che, probabilmente, domani varrà ancora meno? Yahoo, infine, al momento è impegnata per un solo scopo, trovare un nuovo amministratore, che sostituisca Yang.
Per non parlare del fatto che questa ipotetica proposta, 20 milioni per un accordo pubblicitario decennale, sarebbe molto meno vantaggioso, per MS, di quello precedentemente proposto.
Uno scivolone bello grosso per il Times, che dal 1875 è considerato un punto di riferimento per la stampa inglese e internazionale.
Quando potremmo mettere la parola "fine" alle speculazioni su un accordo tra queste due aziende? Ballmer ha già detto la sua, dopotutto, ma le telenovelas, si sa, sono molto molto lunghe.