Yahoo! e Microsoft, la partita è ancora aperta

Sebbene Microsoft abbia ritirato la sua offerta di acquisto su Yahoo!, la vicenda continua a far parlare. E i negoziati potrebbero riprendere.

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a cura di Manolo De Agostini

L'affair non concluso tra Microsoft e Yahoo! continua a far parlare. La caduta di Yahoo! in borsa ha fatto infuriare alcuni azionisti, costringendo Jerry Yang a dichiararsi aperto a nuove trattative.

"Stavamo negoziando per trovare un accordo, ma sabato hanno deciso di rinunciare. Hanno mollato di colpo", ha affermato Yang, dichiarandosi disponibile a nuove trattative. "Se hanno qualcosa di nuovo da dire, siamo pronti ad ascoltarli".

"Hanno rinunciato dopo che abbiamo presentato la nostro offerta, sono loro che hanno voluto interrompere le trattive. Noi siamo disponibili a vendere a Microsoft. Crediamo solamente che Yahoo! abbia un valore maggiore di quanto offerto".

Parole di apertura, ma che potrebbero non calmare gli azionisti che vogliono i fatti e non le chiacchiere. Tra questi c'è Gordon Crawford, manager di Capital Research Global Investor, azienda che ha in mano ben il 61% di Yahoo!: "Penso che abbiano voluto alzare troppo il tiro. Sono in disaccordo con Yang e i membri del direttivo che non hanno risposto alle necessità degli azionisti".

Un parere pesante, che fa capire come ci possano essere ulteriori sviluppi nel breve periodo. D'altronde, potrebbe bastare poco: Microsoft ha offerto 33 dollari per azione, Yahoo! ne voleva 37, mentre gli azionisti puntavano a 34 dollari. Le parti potrebbe quindi scendere facilmente a patti se Yang e il Bord di Yahoo! decideranno di andare incontro agli azionisti, chiudendo a 34 o 33 dollari.

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