Wikia Search agita la bandiera bianca

Jimmy Wales abbandona il progetto Wikia Search, il motore di ricerca collaborativo pensato per contrastare Google.

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a cura di Manolo De Agostini

Wikia Search, la risposta in sala wikipediana a Google, chiude i battenti. Ad annunciarlo è stato Jimmy Wales, il padre di Wikipedia e primo protagonista della nuova avventura.

Wikia Search era nata sotto la parola d'ordine "trasparenza", grazie a un algoritmo aperto agli utenti, che potevano manipolarlo per migliorarlo e renderlo più preciso. Wikia Search si basava su Grub, un motore d'indicizzazione web e in stile Wikipedia e, proprio come l'enciclopedia online, gli utenti potevano modificare i risultati delle ricerche.

 

A detta di Wales, il progetto, nonostante una buona crescita - forse al di sotto delle iniziali aspettative - non è più autosostenibile.

"Con un'economia differente, avremmo potuto continuare a supportare Wikia Search, un progetto a cui tengo moltissimo. Ritornerò nel mondo della ricerca, come investitore, collabotore oppure donatore".

Le risorse impiegate per Wikia Search saranno dirottate verso altri progetti, primo fra tutti Wikia Answers.

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