Il portale streaming Vimeo è stato condannato nuovamente dal Tribunale di Roma a risarcire Mediaset con 5 milioni di euro per la violazione delle norme del diritto d'autore in relazione 498 video caricati illegalmente da utenti sulla piattaforma. Si tratta di una sentenza analoga a quella che qualche giorno fa ha riguardato Dailymotion.
"È dal 2008 che Mediaset ha scelto di ricorrere alle vie legali per impedire la pirateria online dilagante a danno degli editori", si legge nella nota ufficiale di Mediaset. "Sono stati finora coinvolti dalle azioni 19 diversi operatori digitali tra portali di live video streaming e social network". L'azienda ha ricordato anche che finora le sentenze e i provvedimenti cautelari sono stati tutti favorevoli: solo nel 2019 la Giustizia si è pronunciata con condanne nei confronti di Facebook, Yahoo!, Dailymotion e Vimeo (per due volte - la prima a gennaio).
Per quanto riguarda il caso Vimeo, il giudice ha riconosciuto che la società opera "nel business dell’intrattenimento e della pubblicità legata ai contenuti pubblicati" e dispone di "strumenti tecnici che consentono di ridurre fino al 98% il rischio che vengano caricati contenuti tutelati da diritti d’autore". Insomma, sarebbe potuta intervenire celermente a seguito della segnalazione di ogni violazione. Non solo. Secondo il provvedimento Vimeo ha svolto "un’evidente attività di manipolazione" sulle clip Mediaset "dimostrando piena consapevolezza della presenza di materiale illecitamente caricato in violazione del generale principio di buona fede".
La sentenza prevede il pagamento anche di quasi 80mila euro per le spese processuali e se Vimeo ritarderà nelle rimozioni dovrà pagare una penale giornaliera di 5mila euro.