Conclusioni
Sulla sua prima videocamera HD, JVC è rimasta fedele alla formula che ha già avuto tanto successo sulle sue videocamere in definizione standard. Per la HD7 quindi, è stato scelto un disco rigido da 60 GB che permette di memorizzare fino a 5 ore di video girati alla massima qualità. Il codec MPEG-2 TS ha un buon rapporto compressione/qualità, ma non è certo l’ideale per il montaggio.
La qualità d’immagine è molto buona e il sensore tri-CCD garantisce dei video dai colori molto belli e ricchi. Le foto sono di qualità sufficiente, ma a patto che le condizioni di illuminazione siano sufficienti.
Ciò che rende la HD7 diversa dalla maggior parte delle videocamere è la sua capacità di filmare in Full-HD, cioè a 1920 x 1080. Tuttavia, anche esaminando i video su uno schermo LCD Full-HD da 42 pollici, che è perfettamente in grado di esaltare ogni minimo difetto della sorgente, abbiamo notato come la differenza rispetto ad una videocamera tradizionale che registra a 1440 x 1080 non sia così evidente. Di conseguenza, non pensiamo che la capacità di filmare in Full-HD sia un criterio determinante per l’acquisto di questa videocamera.
Il prezzo della HD7 è molto elevato, anche perché Sony offre a circa 250 euro in meno la SR7E, un prodotto dalle caratteristiche simili (sensore 4 Mpixels, formato AVCHD, 1440 x 1080i, hard disk 60 GB) che ci promettiamo di testare prossimamente.
I pro
- Hard disk da 60 GB
- Qualità dei video
I contro
- Il codec video non adatto al montaggio
- Prezzo elevato
Prezzo medio: 1500 euro