Introduzione
Finalmente l’alta definizione comincia a prendere piede anche nel mondo delle videocamere. L’anno scorso erano disponibili pochissimi modelli, ma già quest’anno la scelta è più ampia e mentre le videocamere HD di Samsung e Hitachi sono state presentate solo da poco, JVC lancia sul mercato la Everio GZ-HD7 (che noi chiameremo solo HD7 per abbreviare).
Caratteristiche
- Supporto : hard disk 60 GB, memory-card SDHC
- Compressione video : MPEG-2 TS
- Compressione audio : MPEG-1 Layer2
- Risoluzione : 1920 x 1080i
- Sensore : CCD 16/9, 3x 530 Kpixels
- Area del sensore : 1/5 pollici
- Diametro obiettivo : 46 mm
- Zoom ottico : 10x
- Focale : 3,3 - 33 mm
- Otturatore : 1/2 - 1/4000
- Display LCD : 2,8 pollici, 207 Kpixels
- Mirino : 0,57 pollici, 269 Kpixels
- Ingressi : microfono
- Uscite : USB 2.0/1.1, HDMI, FireWire, video component, S-Video, A/V, cuffie
- Peso con batteria : 750g
- Dimensioni : 91 x 77 x 186 mm
- Prezzo : 1 500 euro
La HD7 è più grande rispetto alla Sony HDR-SR7, sua concorrente diretta, ma le sue dimensioni rimangono comunque ragionevoli per una videocamera tri-CCD. Il peso di 750 grammi a batteria inserita, invece non è trascurabile, ma i pesi sono ben ripartiti. Vi consigliamo comunque di utilizzare un treppiede durante le lunghe riprese.
Il design ricorda quello delle videocamere professionali, soprattutto per le alette parasole che circondano l’obiettivo. È dotata di una tendina di protezione sull’obiettivo, che va però azionata manualmente. Ci saremmo aspettati una tendina automatica su una videocamera che costa ben 1500 euro. L’ergonomia della HD7 è buona, ma migliorabile, infatti l’impugnatura è piacevole ma la disposizione dei pulsanti non è ottimale. I pulsanti sono stati ripartiti su tutta la videocamera ed è necessario un po’ di tempo per abituarsi; il pulsante peggio posizionato è quello di zoom localizzato troppo in avanti, cioè all’altezza del dito medio Sotto l’indice è posizionato il pulsante per scattare le foto, per cui ci si ritrova a muovere le dita per zoomare avanti e indietro col rischio però di premere accidentelmente il pulsante e scattare una foto. Sarebbe stato meglio mettere il pulsante di zoom sul fianco del display, come sulle videocamere Sony.
Per il resto l’ergonomia è piacevole, soprattutto se si decide di utilizzare la modalità manuale: sulla parte anteriore della videocamera si trovano i tre pulsanti per regolare l’esposizione, la priorità d’apertura e la luminosità. Si può fare in seguito la regolazione mediante una pratica levetta.