Ora che la prima ondata di videoproiettori da 16:9 è ormai alle nostre spalle, aspettiamoci l'arrivo dei nuovi modelli in grado di visualizzare segnali ad alta definizione (High Definition - HD). HD è un termine generico, usato per riferirsi a tutti quei tipi di segnali la cui risoluzione è più alta di quella delle immagini video standard, da 720 pixels di larghezza per 480 (NTSC) o 576 (PAL) linee. Attualmente non esiste uno standard HD vero e proprio: gli USA hanno adottato un sistema definito ATSC mentre l'Europa usa DVBS. Per comprendere meglio le differenze tra un formato NTSC a 525 linee o PAL a 625 linee ed il formato HDTV, dovreste tenere in mente che la risoluzione è raddoppiata sia orizzontalmente sia verticalmente. Almeno in teoria quindi, la risoluzione di un'immagine dovrebbe essere quattro volte migliore.
Verso un singolo connettore HDMI
Per visualizzare immagini HD, i video proiettori non devono solo essere 720p e 1080i compatibili, ma devono anche accettare segnali in ingresso da connessioni HDMI, DVI, o YUV. L'ingresso HDMI (High Definition Multimedia Interface) è stato sotto costante sviluppo da parte dei membri dell'HDMI Working Group (Sony, Hitachi, Silicon Image, Philips, e Toshiba), sin dal 2003. Un connettore HDMI è molto più compatto rispetto a un DVI e trasferisce dati digitali con un'ampiezza di banda di svariati Gigabit al secondo; può gestire risoluzioni di 1920x1080 pixels (HDTV) senza compressione, segnali video come 1080i, 720p, 576p, 480p, etc. praticamente tutti i formati esistenti, due segnali audio, come Dolby Digital multicanale e DTS dai DVD video, così come sorgenti quali Audio CD e DVD-Audio. Assomiglia ad una specie di superconnettore Peritel/SCART.
In contrapposizione, DVI (Digital Video Interface) trasporta solo il flusso dei dati collegati con l'immagine alla stessa risoluzione dell'HDMI.