Da oggi il Dark Web non è più quel luogo sicuro che molti criminali pensavano, almeno negli Stati Uniti. Il Dipartimento di Giustizia ha infatti annunciato i risultati di una maxi operazione contro le cosiddette darknet, che ha portato a 35 arresti e al sequestro di armi, droghe e circa 26 milioni di dollari. L'operazione è durata un anno ed ha visto per la prima volta il coinvolgimento e la collaborazione di diversi enti, dai servizi segrete alla DEA, dal Postal Inspection Service all'Homeland Security Investigations.
Durante le indagini gli agenti si sono infiltrati nel dark web fingendo di voler riciclare del denaro sporco scambiandolo con criptovaluta, identificando nel frattempo numerosi venditori di merci illecite di vario genere, con al conseguente apertura di oltre 90 casi giudiziari in diversi Stati del Paese.
Alla fine dell'operazione, il bilancio parla di 35 arresti e 70 mandati di perquisizione, che hanno portato al sequestro di un lungo elenco di armi, soldi e droga, tra cui 333 bottiglie di oppiacei sintetici liquidi, oltre 100.000 pillole di tramadolo, un altro oppioide sintetico, 100 grammi di fentanyl, più di 24 chili di Xanax, oltre a ossicodone, MDMA, cocaina, LSD, marijuana e funghi psichedelici.
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Le forze dell'ordine inoltre hanno anche sequestrato oltre 100 armi da fuoco tra cui pistole, fucili d'assalto e un lanciagranate, 5 autoveicoli acquistati con proventi illeciti o usati per attività criminali, dispositivi per il mining di bitcoin e altre attrezzature informatiche, oltre 3,6 milioni di dollari in valuta e lingotti d'oro e altri 20 milioni di dollari circa in Bitcoin e altre criptomonete.
"I criminali che pensano di essere al sicuro nella Darknet sono in errore. Possiamo svelare le loro reti, e siamo determinati a consegnarli alla giustizia [...] La Darknet è in continua evoluzione e diventa sempre più articolata, rendendo sempre più complicato localizzare e prendere di mira chi vende merci illecite su queste piattaforme. Ma in questo caso, gli agenti speciali dell'HSI sono stati in grado camminare in mezzo a loro nella cyber criminalità per trovare chi commercia per profitto droghe che causano un'elevata dipendenza", ha commentato Rod J. Rosenstein, vice procuratore generale.
In realtà è già da un po' che il dark web trema e dopo alcune operazioni come quelle che hanno portato alla chiusura di due "supermercati" molto importanti come AlphaBay e Hansa, i criminali hanno iniziato a spostare le proprie attività sui programmi di instant messaging come WhatsApp o Telegram. Ma la tecnologia si evolve di continuo e la polizia del Galles ha dimostrato recentemente di poter individuare un delinquente anche su WhatsApp, semplicemente dalla foto di una mano.
In The Dark Side - La Terra di Mezzo di Antonio Marciano è un ottimo esempio di giornalismo investigativo, perfetto per approfondire la conoscenza della parte più nascosta e pericolosa del Web.