Si chiama willrobotstakemyjob ed è un sito relativamente nuovo da consultare per sapere in che misura il tuo lavoro è “a rischio automatizzazione". O, in altre parole, quanto è probabile che un'Intelligenza Artificiale algoritmo finirà per fare il tuo lavoro.
willrobotstakemyjob è semplicissimo da usare (basta sapere un pochino d’inglese): si inserisce il lavoro che volete controllare, e poi si sceglie l’opzione più adatta tra quelle proposte. Successivamente potrete vedere un’infografica dove il rischio di sostituzione è espresso come valore percentuale.
Come funziona?
Per ottenere il numero mostrato, le persone dietro al sito hanno etichettato manualmente le occupazioni che si ritengono molto facili o molto difficili da sostituire. Consolidano poi l’etichettatura aggiungendo i voti raccolti tramite sondaggi.
Viene poi usato un sistema IA - ma qui si preferisce usare il termine Machine Learning - per sviluppare un modello e fare previsioni anche su altre occupazioni, non inizialmente prese in considerazione.
Inizialmente gli autori hanno etichettato come “facili” lavori come il tassista o il responsabile di data entry, e come “difficili” attività come il CEO, l’avvocato o il dentista. Un passaggio dove chiaramente si è esercitato un certo arbitrio, e per limitare il problema si aggiungono poi parametri come creatività, originalità, persuasione, percezione sociale e altri ancora.
Per i più curiosi, c’è una pagina con altri dettagli sulla metodologia utilizzata.
Naturalmente, non può sfuggire l’ironia nel fatto che sia un algoritmo a dirci se il nostro lavoro sarà sostituito da un algoritmo.
Le conseguenze sono più che sensate: i lavori dove si rischia di meno per l’automazione sono quelli in cui si richiede molta creatività o capacità di prendere decisioni, dove contano l’interazione sociale e l’intelligenza emotiva, in cui si richiede grande abilità fisica, o la capacità di comprendere fattori umani e culturali.
I primi dieci parametri per importanza, secondo i ricercatori, sono i seguenti
- Originalità
- Fluidità delle idee
- Percezione sociale
- Strategie di apprendimento
- Programmazione del lavoro e delle attività
- Coordinamento
- Pensare in modo creativo
- Istruzione
- Apprendimento attivo
- Risoluzione di problemi complessi
Chi può vantare queste qualità in teoria ha meno da preoccuparsi. Mentre chi sta studiando oggi e si sta preparando ad affrontare un futuro difficile, dovrebbe prendere in grande considerazione questa lista.
Detto questo, se il vostro lavoro è indicato come ad alto rischio, non è il caso di disperarsi. Queste sono solo stime statistiche che non ci dicono nulla di sicuro, anche se magari è almeno il caso di cominciare a riflettere su possibili strategie di risposta.
Anche perché, come dimostra un grafico sul sito willrobotstakemyjob, la percezione del rischio ha cominciato ad aumentare da quanto ChatGPT è di pubblico dominio; hanno cominciato a preoccuparsi di più le persone con redditi medi, mentre i più ricchi e i più poveri hanno tendenzialmente mantenuto la stessa percezione.