Twitter nel baratro, adesso c'è un limite assurdo solo per fare soldi

Gli account non verificati possono leggere al massimo 600 messaggi al giorno.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Twitter ha iniziato a limitare in modo aggressivo il numero di tweet che gli utenti possono visualizzare al giorno. Chi non è registrato non potrà leggere nessun tweet, mentre chi lo è potrà leggerne 800 - ma solo 300 se l’account è nuovo. Chi ha Twitter Blue, cioè chi paga l’abbonamento, può arrivare invece a 8000 tweet al giorno.

Musk ha spiegato che si tratta di una misura resasi necessaria perché troppi bot leggono “a scrocco”, e in molti casi si tratta di startup che stanno addestrando un qualche algoritmo. Nel frattempo, il social network ha lasciato scadere il contratto con Google Cloud e si trova ora con una infrastruttura meno solida e meno potente.

"Diverse centinaia di organizzazioni (forse di più) stavano effettuando uno scraping dei dati di Twitter in modo estremamente aggressivo, al punto da compromettere la reale esperienza dell'utente", ha dichiarato Musk venerdì, per poi aggiungere che che "quasi tutte le aziende che si occupano di AI" stavano effettuando lo scraping di Twitter per addestrare i loro modelli. "È piuttosto irritante dover mettere online un gran numero di server in caso di emergenza solo per facilitare la valutazione spropositata di qualche startup di AI", ha dichiarato.

Una dichiarazione che sembra del tutto sensata: perché dovrei spendere denaro e rendere disponibili delle risorse, se poi altre aziende le usano senza pagare? Però intanto sono gli utenti di Twitter a farne le spese, ed è qualcosa che si aggiunge ad altre ragioni di malcontento che si sono andate accumulando nel corso degli ultimi mesi. E comunque sostenere delle startup, anche spendendo del denaro, potrebbe essere qualcosa che vale la pena di fare, se sei Elon Musk.

Da quando Musk ha comprato Twitter per 44 miliardi di dollari, infatti, il social network è cambiato molto, e per molti osservatori è peggiorato. Molti utenti lo hanno abbandonato, e non sono mancati problemi con le istituzioni - relativamente alla circolazione di informazioni false e linguaggio d’odio. E se ne sono andati anche parecchi inserzionisti, andando a togliere soldi dalle casse dell’azienda.

Ad oggi Twitter vale meno della metà di quanto l’ha pagata Musk, una cifra che era già superiore al suo valore reale. E per come stanno andando le cose non sembra che ci siano grandi prospettive per quello che fino a poco tempo fa era considerato uno strumento di comunicazione eccellente.

Le nuove limitazioni potrebbero senz’altro essere una misura di emergenza, ma è difficile non vederci un tentativo di spremere qualche dollaro in più dagli utenti, che siano privati oppure aziende. Fino ad oggi, infatti, le misure prese per limitare le spese e aumentare il fatturato non si sono rivelate molto utili.

Nel frattempo OperaGX, un browser dedicato al gaming, ha introdotto una patch che permette di aggirare i limiti imposti da Twitter.

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