La scelta del televisore nuovo da acquistare non è mai così scontata come si potrebbe pensare. E le dimensioni non sono l’unico aspetto che fa la differenza: è la tecnologia il vero fattore di discriminazione tra un modello e l’altro. Il CES di Las Vegas ha dato fondamentali indicazioni in tal senso: da una parte c’è il gruppo dei sostenitori dell’Lcd e dall’altro troviamo quelli che supportano l’Oled.
L’alternativa organica, ovvero l’Oled, è trainata in modo specifico da parte di Lg, con la sua gamma di tv oled con alta definizione video. In ogni caso, l’Oled è una tecnologia che presenta numerose differenze rispetto a Led e Qled che, in realtà, si possono definire una versione più evoluta degli LCD.
Oled, Qled e led: come funzionano
Nelle tv con la tecnologia Oled, ovvero diodo organico a emissione di luce, i pixel sono realizzati da materia organica che tende a illuminarsi grazie a degli impulsi elettrici. In poche parole, evita di dipendere dalla retroilluminazione. La tecnologia Qled (ovvero Quantum Dot Led, schermo a punti quantici), non è altro che una particolare versione di quella Led. I pannelli Qled, quindi, sono semplicemente dei pannelli Lcd classici con retroilluminazione a led: la differenza principale è rappresentata dal filtro inserito tra la parte Lcd e la retroilluminazione. Questo filtro aggiuntivo è formato da nano particelle di punti quantici, che reagiscono ai vari impulsi elettrici e riescono a filtrare la luce diffondendo dei colori maggiormente saturi e naturali. Infine, le tv led presentano al loro interno un pannello Lcd classico con retroilluminazione a led. I modelli di nuova generazione possono contare su un piano di filtraggio della luce che ha numerosi punti in comune con la tecnologia Qled, visto che permette di ottenere una gamma di colori decisamente più vasta.
Il confronto tra tv Oled o Qled e Led
Il quesito emerge fin da subito: conviene scegliere una tv Oled o Qled? Per dare una risposta a tale domanda, bisogna valutare diversi fattori. Partiamo dalla qualità del nero: in un ambiente completamente al buio, l’Oled si fa senz'altro preferire. Il motivo è semplice: non ha bisogno di retroilluminazione per la riproduzione del nero, dato che è sufficiente mantenere spenti i pixel, in modo tale da ottenere un nero totale. Diversa la situazione per Qled e Led: nel momento in cui lo schermo è totalmente nero, i led possono essere spenti e il risultato sembra lo stesso. Eppure, durante la fruizione normale dei contenuti in tv, tutto questo non è possibile, con il rischio di creare aloni e altri effetti ottici fastidiosi.
Dal punto di vista dell’uniformità del grigio, invece, mediamente si fanno preferire le tv con tecnologia Oled. Infatti, quelle Led e Qled presentano delle imperfezioni sui lati e delle zone maggiormente scure, soprattutto negli angoli. Il motivo è semplice da intuire: la retroilluminazione non è abbastanza costante da coprire in maniera uniforme l’intera superficie dello schermo. Spostando l’attenzione sulla luminosità, invece, Qled e Led sembrano avere una marcia in più: giusto per fare un esempio, una scena reale in HDR che viene riprodotta su tv Led e Qled di fascia alta può raggiungere i 1300 nits di luminosità, mentre con le tv Oled non va oltre i 700 nits. Per quanto riguarda le prestazioni cromatiche, invece, tra le tre tecnologie non cambia poi molto, visto che la copertura DCI P3 è più o meno la stessa, con una leggera preferenza per la tecnologia Qled.
Un altro vantaggio dei televisori Oled, invece, è relativo al tempo di risposta della riproduzione delle immagini in movimento. Se i pannelli Lcd hanno bisogno, mediamente, di maggiore tempo per modificare il colore e per individuare il movimento di un oggetto, nelle tv Oled questo problema non sussiste, dal momento che ciascun pixel è in grado di modificare il suo stato istantaneamente. In questo modo, quindi, il movimento viene riprodotto senza alcuna sfocatura e i contenuti hanno sempre il corretto framerate, aspetto utilissimo in modo particolare quando si guardano eventi sportivi o film d’azione. Infine, per quanto concerne l’angolo di visione le tv Oled sono quelle che si fanno preferire, dato che mediamente non presentano variazioni importanti fino ad un’inclinazione pari a 70°. Nelle tv Qled e Led, invece, variazioni degne di nota si iniziano ad avere già con 35° di inclinazione.