Panasonic Viera TX-32LX60F
Giudicare questo televisore basandosi solo sull'esteriorità sarebbe un errore. Non sappiamo cosa passava nella testa del produttore quando ha concepito questo televisore ma, ammettiamolo, il 32LX60F non ha un bell'aspetto. Tuttavia Panasonic ha una reputazione da difendere e quindi le rifiniture dei suoi schermi, sia LCD che plasma, sono curate il più possibile. Comunque il televisore presenta un design comune, ordinario, e un aspetto poco seducente. Tuttavia questo aspetto non è in grado di far dimenticare la cosa fondamentale di questo televisore, cioè una qualità di immagine ben al di sopra della media. Lasciamo perdere quindi l'apparenza ed entriamo nel vivo del test.
Diagonale | 32 pollici (82cm) |
Risoluzione nativa | 1366x768 |
Contrasto | 1200:1 |
Luminosità | 500 cd/m 2 |
Latenza | 8 ms (GTG) |
Colori | NC |
Angoli di visione H/V | 176/176 |
Alto parlanti | 2 x 10W |
Connettività | 1 scart, ingresso AV, S-video, YUV, VGA-DVI, 2HDMI |
Prezzo medio | 1000 euro |
Le foto non trarranno in inganno nessuno: il 32LX60F non è molto bello. Se il design ha per lo meno il merito di essere sobrio, le rifiniture al contrario non sono degne di un televisore Panasonic. La plastica grigio-metallica non inganna per molto tempo. La base, piuttosto esagerata per un televisore di ?piccola taglia? è stata ereditata direttamente dalla famiglia dei plasma 42 pollici Panasonic. Malgrado questa poca cura nelle rifiniture, l'assemblaggio delle diverse parti risulta di buona qualità.
L'ergonomia dell'apparecchio è eccellente. Il pesante telecomando, ereditato dalla famiglia dei plasma, è pratico e robusto. I menu sono molto ben ordinati.
La dotazione è molto completa. Il televisore è chiaramente proiettato verso il futuro con due prese HDMI e soltanto due prese scart, che in effetti rischiano di diventare obsolete da qui a un anno.