Toshiba 32WLT68: per qualche Hertz in più?
Su questo Toshiba è possibile usare la modalità 100Hz anche in VGA e quindi possiamo mostrarvi qual è la differenza tra l'uso o meno dell'accelerazione 100Hz. Il sistema M100 scelto da Toshiba è diverso da quello Samsung e non ha nulla a che spartire col sistema usato da Benq . Quando si attiva l'M100 si guadagnano all'incirca 10 ms sulla latenza, com'è possibile notare grazie ai due grafici qui sotto, ma l'impatto che ha sull'immagine varia molto a seconda del contesto in cui viene utilizzato (film o videogiochi), come avremo modo di vedere poco più avanti.
Questo grafico è stato ottenuto con M100 disattivato e la latenza misurata è relativamente alta. Quella massima supera i 30 ms.
Ora si comincia a ragionare? una volta messo in funzione l'M100, si nota che la latenza è nettamente più bassa e quella massima supera di poco i 18 ms. Questi numeri sono certamente buoni, ma non eccezionali.
Il televisore presenta una buona fedeltà dei colori, ma la ricchezza non riesce assolutamente a tener testa a quella dimostrata dai prodotti Sony e Samsung. L'attivazione della modalità 100Hz permette obiettivamente di guadagnare qualcosa in termini di fluidità, ma non tantissimo. In effetti nei film l'immagine risulta solo leggermente più fluida, ma nulla di più. Lo schermo Toshiba si fa valere per la sua qualità video eccezionale, infatti l'azienda ha fatto del suo meglio usando il processore Faroudja e un trattamento dell'immagine a 10 bit che permette di raggiungere un bassissimo rumore video sia in alta che in bassa definizione. Il contrasto è eccellente, ma attenzione, perché le tinte scure tendono leggermente a confondersi quando si aumenta eccessivamente il contrasto.
In bassa definizione le immagini sono di buona qualità, ma la nitidezza lo è meno poiché i contorni degli oggetti e dei personaggi non sono sempre ben definiti. Al contrario le immagini in HD sono un po' più lisce rispetto al solito. I contorni non sono così buoni come sui televisori della concorrenza ma è una questione di scelte, in molti infatti preferiscono delle immagini meno nette, anche in HD, e da questo punto di vista Toshiba fa bene il suo dovere.
Se il sistema M100 si dimostra molto rispettoso dell'immagine durante la riproduzione dei film, la sua influenza si fa sentire maggiormente nei videogiochi, comprese le console. Detto questo, non abbiamo avuto la stessa bella impressione avuta con il modello LE32M73, infatti le immagini sono molto fluide, però è del tutto assente la sensazione di profondità offerta dal Samsung.
La modalità PC non funziona molto bene, l'immagine è sfumata e non sempre ben centrata. Si può sistemare la centratura giocando sul ridimensionamento immagine offerto dal televisore, ma queste regolazioni non sono certo rivolte agli utenti meno esperti.
Toshiba si è rivolta a Onkyo per quanto riguarda l'audio e sembra che la scelta sia stata azzeccata. Il suono è di buona qualità, perché il sistema, purché mantenuto a un volume ragionevole, offre dei bassi profondi e dei toni alti molto cristallini.
Toshiba, con il suo 32WLT68 ha fatto un notevole passo in avanti. Rispetto al Samsung LE32M73 non offre nulla di più a chi gioca su console, infatti il prodotto Toshiba è innanzitutto un prodotto per uso audio-visivo, progettato per l'home-cinema, un vero apparecchio da cinefili che si va a collocare piuttosto sul terreno dell' LE32N73 o del Sony KDL32V2000. Questo prodotto dimostra una migliore fluidità delle immagini ma una peggiore resa dei colori a causa della loro minore ricchezza. Il 32WLT68 è sicuramente un ottimo televisore, ma a nostro avviso è un po' caro.