Toshiba 32WLT68: In senso stretto
Toshiba dimostra una grande capacità nelle regolazioni dello schermo poiché i colori sono molto fedeli.
L'80% dei colori sono perfetti e il 98% corretti, un risultato ottimo.
Punti neri | Punti bianchi | Contrasto |
0.5 | 349 | 698 : 1 |
Il livello del nero è corretto e grazie a un'alta luminosità si raggiunge un contrasto davvero soddisfacente. Ci possiamo interrogare sull'utilità di un tale livello di luminosità, ma inizia a diventare una tendenza diffusa, poiché gli ultimi televisori Samsung che abbiamo testato hanno anch'essi un'eccessiva luminosità.
Esaminato al calibratore Gretag Eye-one, lo schermo comincia a perder colpi. Mentre i due televisori Samsung dispongono di una gamma colorimetrica estesa, sul Toshiba 32WLT68 bisogna accontentarsi di una ricchezza di colori standard. Una volta ci saremmo accontentati, ma ai giorni nostri la tendenza sui televisori top di gamma è di utilizzare la gamma estesa e vedendone i vantaggi possiamo capire il perché di questa scelta.
L'uniformità non è eccezionale, infatti un angolo dello schermo è meno luminoso del resto. Questo problema non si nota eccessivamente ed è sicuramente da preferire a una fuga luminosa, ma ci delude ugualmente.
La qualità statica dell'immagine è corretta ma siamo delusi dal fatto che Toshiba non abbia seguito la nuova tendenza che sta nascendo nel campo dell'LCD, e cioè una ricchezza dei colori sopra lo standard. Segnaliamo inoltre la mancanza di uniformità dello schermo, soprattutto agli angoli. In compenso la fedeltà cromatica è molto buona, così come il contrasto, e da questo punto di vista il Toshiba supera i televisori Samsung.