Il presidente eletto Donald Trump ha nominato Elon Musk a capo del nuovo "Dipartimento per l'Efficienza Governativa", con l'obiettivo di smantellare la burocrazia, tagliare le regolamentazioni eccessive, ridurre le spese superflue e ristrutturare le agenzie federali. L'annuncio è stato fatto da Trump su Truth Social, specificando che il CEO di Tesla e proprietario di X guiderà l'iniziativa insieme all'ex candidato presidenziale Vivek Ramaswamy.
— Elon Musk (@elonmusk) November 13, 2024
Il ruolo preciso di questo nuovo dipartimento non è ancora del tutto chiaro. Secondo il comunicato stampa, fornirà consigli e orientamenti dall'esterno del governo, collaborando con la Casa Bianca e l'Ufficio di Gestione e Bilancio per attuare riforme strutturali su larga scala e introdurre un approccio imprenditoriale senza precedenti nella gestione governativa.
Musk ha condiviso la notizia su X, senza tuttavia specificare come questo nuovo incarico potrebbe influire sui suoi impegni nelle altre aziende di cui è a capo. Il magnate, che ha investito milioni di dollari nel Super PAC a sostegno della campagna di Trump, ha in passato espresso il desiderio di collaborare con l'ex presidente per ridurre la spesa pubblica.
Trump ha dichiarato: "I politici repubblicani hanno sognato a lungo gli obiettivi del 'DOGE'", riferendosi all'acronimo del nuovo dipartimento.
Musk non è l'unico nome scelto da Trump. Tra le nomine più importanti spicca quella di Marco Rubio come potenziale Segretario di Stato. Il senatore della Florida, di origine cubana, potrebbe diventare il primo latino a ricoprire questo ruolo. Rubio è noto per le sue posizioni da falco nei confronti di Cina, Iran, Venezuela e Cuba.
Per la sicurezza nazionale, Trump ha invece confermato la nomina del deputato Michael Waltz, ex Green Beret con esperienza in combattimento e consulenza alla Casa Bianca. Trump ha elogiato Waltz come "un forte sostenitore dell'agenda della mia politica estera".
Mentre come capo del Pentagono avrebbe scelto il 44enne Pete Hegseth, un veterano di guerra pluridecorato ma soprattutto conduttore di Fox News per otto anni
John Ratcliff sarà della CIA con Steven C. Witkoff come inviato speciale per il Medio Oriente, Susie Wiles come capo dello staff e Tom Homan come "zar del confine". Infine, Elise Stefanik come ambasciatrice all'ONU, Lee Zeldin alla guida dell'EPA e Mike Huckabee come nuovo ambasciatore in Israele
Come era prevedibile, le nomine di Trump stanno suscitando reazioni sul web e nei media. Molti critici temono un'ulteriore polarizzazione della politica americana e un possibile inasprimento delle tensioni internazionali, soprattutto nei rapporti con la Cina.
Nel frattempo, Trump si prepara a incontrare il presidente Biden nello Studio Ovale, in un momento di transizione politica decisamente delicato.