Due parole sullo smartphone di test

In questo articolo guardiamo da vicino un'approccio vincente alla navigazione GPS, usare il telefono cellulare per visualizzare lo stradario e la nostra posizione. Tutti i vantaggi della telefonia mobile uniti alla semplicità d'uso del kit TomTom Mobile 5!

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a cura di Tom's Hardware

Due parole sullo smartphone di test

Non tutti i telefoni cellulari possono eseguire programmi di navigazione assistita come TomTom Mobile. C'è bisogno di una CPU veloce e del supporto alle schede di memoria allo stato solido (SD o MMC), oltre che di un display a colori ben visibile anche in piena luce.

Un ottimo esempio di smartphone pronto per il GPS è il Nokia 7610, gestito dal sistema operativo Symbian versione 7.0 e spinto da una CPU a 123 MHz della serie ARM.

Si tratta di un cellulare tri band (GSM 900 / GSM 1800 / GSM 1900) con supporto GPRS Classe 6 (3+1/2+2 slots), antenna integrata, connessione Bluetooth 1.1 e naturalmente interfaccia USB e software per dialogare col PC.

Il display TFT è molto luminoso, con risoluzione 176 x 208 a 65000 colori e una discreta visibilità laterale. La resa acustica è di buona qualità, senza distorsioni sul parlato e con un volume sufficiente anche nel traffico urbano. Completa la dotazione, una fotocamera da 1152 x 864 pixel con zoom digitale, per stampe in formato 10x15 di buona qualità.

L'autonomia di funzionamento nell'uso come navigatore (display sempre acceso e Bluetooth attivo) è di circa 4 ore. Un particolare degno di nota: TomTom Mobile segnala all'interno dell'applicazione, quando la batteria dello smartphone è quasi scarica, dimostrando ancora una volta la notevole integrazione tra software e hardware di supporto.

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