Aggiungere PDI a cura dell'utente

In questo articolo guardiamo da vicino un'approccio vincente alla navigazione GPS, usare il telefono cellulare per visualizzare lo stradario e la nostra posizione. Tutti i vantaggi della telefonia mobile uniti alla semplicità d'uso del kit TomTom Mobile 5!

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Aggiungere PDI a cura dell'utente

É possibile completare le informazioni fornite da TomTom, aggiungendo alla mappa di navigazione, punti di interesse di qualsiasi tipo. La comunità di Internet mette a disposizione numerose categorie tra cui la più gettonata è quella degli Autovelox, fissi e mobili, segnalati con prontezza dagli utenti delle strade italiane.

Un sito web di riferimento per i punti di interesse è http://www.poigps.com dove occorre registrarsi, ma ne vale la pena. Nella sezione Downloads ci sono numerosi archivi aggiornati, in formato zip, che spaziano dalle strutture per disabili alle spiagge ai semafori!

L'installazione dei PDI è molto semplice. Dopo aver scompattato gli archivi zippati, ci si ritrova con uno o più file con estensione .ov2 (ad esempio autovelox_fissi.ov2). Accanto a questi file ce ne sono altri, con lo stesso nome, ma con estensione .bmp (ad esempio autovelox_fissi.bmp). Si tratta del grafico che viene visualizzato sul navigatore, un semplice file bitmap associato alla categoria dei punti di interesse.

Per aggiungere i PDI alla mappa italiana (ma le istruzioni valgono per tutte le mappe) è sufficiente copiare i file .ov2 e i corrispondenti file .bmp nella cartella Italia-Map contenuta nella schedina del software TomTom.

Si connette lo smartphone al PC. Si naviga nelle cartelle del dispositivo mobile, fino a selezionare la scheda di memoria.

Si seleziona la cartella Italia-Map e si copiano dal PC allo smartphone i file dei PDI. Non resta che spegnere e riaccendere il telefono per rendere effettive le modifiche.

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