Dopo aver presentato le Rog Fusion 300 e 500, cuffie da gaming di fascia media e alta che abbiamo recensito rispettivamente in questo e in quest’altro articolo, Asus espande ulteriormente la sua linea di cuffie dedicate ai videogiochi con il nuovo headset ROG Strix Fusion 700 che, oltre all’ottima qualità audio e microfonica e al surround 7.1, aggiunge la possibilità dell’utilizzo wireless grazie al Bluetooth 4.2. Un prodotto dedicato a chi esige il massimo delle funzionalità e intende usare le cuffie non solo per giocare con il proprio PC o PS4, ma anche con lo smartphone o per fare chiamate e videochiamate.
Materiali e design
La scocca e il design sono praticamente identici rispetto alle Fusion 500 e 300. La confezione, molto elegante, ha un'apertura a scrigno che rivela un cartonato con il benvenuto per essere entrati a far parte della famiglia ROG, la linea di prodotti dedicati ai gamer più appassionati di Asus. Una volta tolto, rivela le cuffie adagiate su un supporto in schiuma ricoperto di tessuto.
La dotazione comprende anche una pochette in velluto con il logo ROG in rilievo, i cuscinetti in eco-pelle già installati e un paio di cuscinetti in tessuto sintetico come seconda dotazione, oltre ai manuali di utilizzo e a quelli dedicati alla garanzia. Infine un cavo USB / microUSB, necessario per collegare le cuffie a PC, PS4 o Nintendo Switch.Il peso è di 408 grammi, decisamente elevato, ma è un compromesso a cui bisogna andare incontro, in primis per la scelta dei materiali. La scocca in plastica di ottima qualità, l'archetto in metallo, imbottiture ben fatte e comode, oltre alla batteria da 900 mAh rendono queste cuffie molto solide e comode, ma inevitabilmente il peso ne risente.
I padiglioni si possono ruotare, in modo da ridurre l'ingombro complessivo quando appoggiamo le cuffie su una superficie o attorno al collo. Tutti i comandi si trovano sulla cuffia sinistra. Oltre al microfono, dotato di funzione flip-to-mute, per cui sarà necessario alzarlo per evitare che catturi la nostra voce, ci sono due pulsanti, uno per la gestione del Bluetooth e l'altro per l'attivazione dell'audio 7.1, e l'ingresso micro-USB. Quest'ultimo avremmo preferito fosse posto sulla cuffia destra. Considerando infatti che di solito i PC si tengono sotto o sulla scrivania, ma comunque alla destra di chi gioca, tale scelta avrebbe permesso una migliore gestione del cavo.Infine l'integrazione, come nelle Fusion 500, di un pannello touch sulla cuffia sinistraFunzionalità
Collegate le cuffie al PC tramite una porta USB, non rimane molto da fare. Sarà infatti sufficiente attendere la configurazione di Windows, per qualche secondo, e saremo subito pronti a utilizzarle. Infatti la gestione delle cuffie non richiede un software o l'installazione di driver, tranne per quanto riguarda il comparto di illuminazione RGB, che funziona tramite il software Asus Aura da PC, ma si può gestire anche tramite l'applicazione dedicata da smartphone. In entrambi i casi potremo selezionare il colore e l'effetto di illuminazione, tra vari disponibili.
Funzione esclusiva dell'applicazione è la possibilità di poter sincronizzare tra di loro fino a 5 cuffie compatibili, in modo da visualizzare gli stessi effetti. Non abbiamo avuto modo di verificarne la funzionalità, utile probabilmente solamente in ambito eSports per consentire agli spettatori di avere un punto di riferimento in più per riconoscere i propri giocatori preferiti.L'audio 7.1 si può attivare e disattivare tramite l'apposito pulsante e un LED ne indicherà l'attivazione. Sebbene si raggiunga facilmente, sarebbe stato opportuno dotare tale pulsante di una zigrinatura più evidente, in modo da facilitarne l'individuazione.
Subito più in basso invece è posto il pulsante per l'attivazione del BluetoothCiò permette dunque di utilizzare le cuffie anche mentre giochiamo con lo smartphone, oppure di tenerle collegate al cellulare e contemporaneamente al PC tramite USB, in modo da poter rispondere prontamente alle chiamate mentre stiamo lavorando o giocando.
Ergonomia e autonomia
I padiglioni di tipo over-ear e basculanti garantiscono un comfort eccezionale in ogni situazione. In questo caso, rispetto alle Fusion 500, si percepisce il peso maggiore e dunque una maggiore tendenza a scaldare la zona intorno all'orecchio a causa della pressione esercitata. Si tratta di differenze comunque minime e la dotazione dei secondi cuscinetti in tessuto traspirante, aiuta a ridurre il calore generato, seppur a scapito dell'isolamento acustico.
L'archetto superiore fa un ottimo lavoro nel fornire il giusto supporto, è removibile e anche lavabile.La batteria integrata da 900mAh, riesce a fornire un'autonomia di circa 14/15 ore. Ovviamente molto dipende dal volume di ascolto, ma soprattutto dall'avere o meno abilitato l'illuminazione LED. In questo caso infatti la durata si dimezzerà arrivando a circa 7/8 ore. Si tratta comunque di un'autonomia in linea con la maggior parte delle cuffie Bluetooth.
Audio
La qualità audio delle Fusion 700 è sovrapponibile a quanto percepito con le Fusion 500. I due driver da 50 millimetri riescono a fare un ottimo lavoro nella riproduzione dello spettro sonoro con un'eccellente separazione delle frequenze.
In modalità stereo si apprezzano i bassi profondi che comunque lasciano spazio alla precisione degli alti e alle frequenze medie, in grado di fornire un ascolto sempre di alto livello.
Abilitando il 7.1, durante i giochi, si ha un aumento della direzionalità e un'accentuazione dei bassi. In questo caso l'acustica è studiata per far percepire al giocatore i passi, gli spari e la loro provenienza, senza però tralasciare il focus principale, ovvero quella di fornire un'acustica con alta fedeltà.Anche il microfono si comporta bene. L'audio ha una lieve tonalità metallica ma gli interlocutori non avranno nessun problema a percepire la nostra voce, sia durante le sessioni di gioco sia durante le chiamate da smartphone in modalità Bluetooth. Per ascoltarlo vi lasciamo alla nostra videorecensione sul canale Youtube, qui sopra.
Verdetto
Le Asus RoG Strix Fusion 700 rappresentano la naturale evoluzione delle Fusion 500, con l'aggiunta della connettività wireless, vera unica mancanza del modello precedente. L'audio di alto livello è usabile non solo per il gaming ma anche per un ascolto quotidiano di musica e film, il 7.1 simulato funziona molto bene, autonomia e Bluetooth sono al top della categoria.
Il prezzo di 249 euro non è certo basso, ma siamo davanti a un prodotto top di gamma sotto tutti gli aspetti. Tuttavia se reputaste la presenza del Bluetooth non necessaria, il consiglio è quello di orientarsi sulle Fusion 500, che al momento hanno il miglior rapporto tra prestazioni e prezzo della linea Fusion.Se cercate un paio di cuffie wireless dotate di audio 7.1 economiche, le Logitech G533 sono una delle più valide alternative sui 100 euro.