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a cura di Vittorio Pipia

1MORE Triple Driver BT

 

1More Triple Driver BT, auricolari wireless ben costruiti e con un'ottima riproduzione musicale, con un'autonomia nella media.

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CONTRO: Autonomia nella media, cinque ore contro le sette dichiarate, assenza di vibrazione sul collare, manca un magnete per trattenere le capsule quando non le indossiamo.

VERDETTO: 1More punta tutto sulla qualità audio e microfonica, oltre che a una ricezione granitica per le sue Triple Driver BT. Tuttavia l'assenza della vibrazione e un'autonomia nella media potrebbero portare a qualche compromesso nell'uso quotidiano.

Le 1More Triple Driver BT sono un paio di auricolari in-ear senza cavo dalla buona qualità audio e molto confortevoli proposte ad un prezzo di 129 euro.

Comode e ben realizzate, rappresentano una valida alternativa per chi predilige qualità della riproduzione senza rinunciare a ergonomia d'uso, grazie alla presenza di un microfono di buona qualità e al supporto agli assistenti vocali.

Design e materiali

La confezione è molto curata e all'interno sono raffigurati i disegni di tutti i dati tecnici e della costruzione. Oltre agli auricolari, sono forniti anche il cavo per la ricarica di tipo USB C, una pochette per il trasporto e ben 8 paia di capsule auricolari: cinque in silicone, con un diametro che varia dai 10 ai 14,5 millimetri, tre in schiuma, che vanno dagli 11 ai 14,5 millimetri. Le capsule in schiuma sono pensate per garantire un miglior isolamento acustico, oltre a un suono leggermente più profondo.

Gli auricolari sono ben realizzati, pesano solo 44 grammi. Il collare è in plastica con finitura soft touch per la parte che va a contatto con il collo, mentre le estremità sono in plastica dura di colore grigio con dettagli rossi, molto eleganti. Le capsule invece sono realizzate in metallo e sono uguali a quelle delle Triple Driver cablate. Sono auricolari comunque molto eleganti ma non appariscenti.

Funzioni

I comandi che permettono di gestire le varie funzioni si trovano sull'archetto a sinistra. Sono comodi da raggiungere e piuttosto intuitivi nell'uso quotidiano. Oltre al pulsante di accensione e spegnimento e a un LED di stato, il cui lampeggio potrebbe dare fastidio quando usate in ambienti molto bui, nella parte interna ci sono il bilanciere del volume e il tasto multifunzione. Quest'ultimo permette di rispondere o rifiutare le chiamate in arrivo, avviare o interrompere la riproduzione e, se tenuto premuto, avviare l'assistente vocale del nostro smartphone.

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Il microfono è posizionato tra il bilanciere e il tasto multifunzione, posizione strategica in quanto riesce a catturare molto bene la nostra voce in qualsiasi condizione. Sull'estremità, uno sportellino protegge l'ingresso USB di tipo C che permette di ricaricare le cuffie. Sono dotate di ricarica rapida, per cui con soli 10 minuti si potrà usufruire di tre ore di riproduzione, mentre per la ricarica completa è necessaria un'ora. Un tempo molto inferiore rispetto ad altri auricolari Bluetooth di pari fascia.

Leggi anche: I migliori auricolari wireless Bluetooth

Manca purtroppo un motorino per la vibrazione, presente su altri auricolari con archetto. La sua assenza penalizza l'uso lavorativo, in quanto per capire se stiamo ricevendo una chiamata, saremmo obbligati ad avere il cellulare a portata di mano o a indossare uno dei due auricolari.

1More mette a disposizione anche l'applicazione "1More Assistant" per la gestione dei suoi auricolari, disponibile sia per Android che per iOS, che permette di gestire la riproduzione, fare il rodaggio degli auricolari e aggiornare il firmware. Un'app non essenziale e di cui si può fare a meno per l'uso quotidiano.

L'azienda descrive questi auricolari come dotati di ENC, ovvero environmental noise reduction. Si tratta semplicemente di un riferimento alla presenza dei gommini in schiuma, che aumentano l'isolamento passivo, ma non forniscono nessuna riduzione attiva del rumore.

Ergonomia

Si tratta di auricolari in-ear, dunque la capsula auricolare si inserisce all'interno dell'orecchio. La varietà di gommini a disposizione permette di avere una vasta scelta per ottimizzare il rapporto tra comfort e tenuta.

Bisogna solo fare attenzione a scegliere la taglia corretta: alcune persone potrebbero dover usare gommini di taglia diversa per l'orecchio destro e sinistro. Ciò succede proprio perché il nostro corpo è asimmetrico e differenze di pochi millimetri potrebbero significare un'ottima tenuta oppure poca stabilità.

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I gommini in schiuma aiutano di certo, in quanto creano molto più attrito rispetto a quelli in silicone. Tuttavia ciò potrebbe tradursi con un fastidio maggiore per alcuni, ma si tratta di una cosa soggettiva.

In generale, trovata la giusta taglia per le capsule auricolari, si indossano in maniera gradevole anche con un uso prolungato di diverse ore. Manca purtroppo un magnete che trattenga gli auricolari quando non indossati. Ciò vi costringerà a inserire la capsula all'interno della maglietta, altrimenti dondolerà tutto il tempo con il pericolo di danneggiarsi, ma soprattutto provocando un po' di fastidio. Non è un problema per chi le userà in modo sedentario, ma chi intende usarle in mobilità, ne tenga conto.

Qualità audio

Il nome Triple Driver non è casuale ma, come le altre cuffie dell'azienda cinese, indica il numero di driver dediti alla riproduzione del suono che troviamo all'interno della capsula in metallo. In questo caso ce ne sono tre, ovvero un driver dinamico posto centralmente e due armature bilanciate che permettono così una riproduzione più fedele. Gli auricolari sono compatibili con la tecnologia per la trasmissione di audio ad alta risoluzione LDAC.

L'audio, dopo circa due settimane di test, è convincente. Consigliamo qualche ora di rodaggio per ottenere il massimo dalla riproduzione, che in generale restituisce un audio ben dettagliato, piacevole e con bassi profondi. Non si tratta probabilmente di cuffie per audiofili, ma le Triple Driver sono pronte a soddisfare anche gli utenti più scettici nei confronti dell'audio Bluetooth.

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L'isolamento acustico passivo è buono, mentre il volume è sufficiente ma non elevatissimo, chi cerca una riproduzione "spaccatimpani" potrebbe non rimanere soddisfatto.

Autonomia e ricezione

1More dichiara una riproduzione totale di 7 ore con la batteria integrata. In realtà parliamo di circa cinque ore con un utilizzo reale. Abbiamo svolto diversi cicli di carica completi, ottenendo risultati sovrapponibili.

Dopo circa due ore di utilizzo misto tra chiamate e ascolto audio, dagli auricolari viene trasmesso l'avviso di autonomia media, che equivale a un livello di carica del 50%. Dopo altre due ore e mezzo partono, tramite comando vocale, gli avvisi di batteria scarica con l'invito a ricaricare e dopo circa altri 20 minuti gli auricolari si spengono.

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Un'autonomia dunque solo buona, in linea con normali auricolari bluetooth ma inferiore rispetto ad altre alternative con collare: le migliori della categoria arrivano infatti a 9 ore, garantendo una copertura completa della giornata lavorativa. Le Triple Driver, con un uso intenso, durano fino alle 18:00, alternando stand-by, uso in chiamata e riproduzione musicale e potrebbero scaricarsi prima in giornate particolarmente intense.

Verdetto

Le 1More Triple Driver Bluetooth sono un valido paio di auricolari che possiamo consigliare a chi pone la sua attenzione sulla fedeltà audio, sulla qualità dei materiali e dell'assemblaggio e su quella telefonica. Un paio di auricolari comunque di fascia alta che però presenta qualche compromesso lato ergonomia, con l'assenza di un magnete nelle capsule auricolari e nell'autonomia di 5 ore, che in alcuni casi potrebbe non essere sufficiente a coprire una giornata d'uso.


Tom's Consiglia

Se non apprezzi la connettività wireless, puoi sempre optare per la versione cablata delle 1More Triple Driver, disponibile su Amazon tramite questo link.

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