Telecom Italia potrà aumentare a piacimento il canone telefonico residenziale, senza alcuna ingerenza del Garante. La novità è passata in sordina, ma è l'evidente conseguenza della scelta dell'Agcom di eliminare ogni "tetto" alle tariffe dell'ex monopolista.
In pratica, come riporta oggi La Repubblica, il Garante delle Comunicazioni ha riconosciuto al mercato della telefonia residenziale una piena maturità, quindi libera competizione e un numero sufficiente di concorrenti. A questo punto il "controllo" delle tariffe non sembrerebbe avere più alcuna giustificazione: il mercato dovrebbe essere in grado di auto-regolamentarsi nel rispetto delle regole di domanda e offerta.
La Commissione Europea non si è ancora espressa al riguardo, e avrà tempo di farlo entro novembre – quando dovrebbe entrare in vigore il nuovo regolamento. Agcom, comunque, ha già messo le mani avanti sottolineando che saranno mantenute attive misure di salvaguardia. Indicativamente, al momento, si parla di protezioni per le 130mila famiglie italiane disagiate e i piccoli e medi operatori del settore, nonché obbligo di canoni "abbordabili". Insomma, Telecom sarà quasi libera di attuare la politica commerciale che preferisce.
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