Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale, ha annunciato le prime nomine della sua squadra di lavoro. Il manager di Amazon, stretto collaboratore di Jeff Bezos, si è preso un'aspettativa di due anni dall'azienda statunitense, accettando l'invito di Matteo Renzi a occuparsi dell'ammodernamento tecnologico della Pubblica Amministrazione italiana.
A Piacentini è stato dato il compito di creare il "sistema operativo" del Paese: una serie di componenti fondamentali sui quali sviluppare servizi più semplici ed efficaci per i cittadini, la Pubblica Amministrazione e le imprese, attraverso prodotti digitali innovativi.
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Accanto a Piacentini c'è Diego Paolo Barberis, Consigliere per l'Innovazione da settembre 2014, ruolo che svolge gratuitamente al pari di Piacentini. Il Team per la Trasformazione Digitale, i cui decreti di nomina sono in fase di registrazione presso la Corte dei Conti, è formato da:
- Simone Piunno: Chief Technology Officer - Tecnologia e Architettura
- Raffaele Lillo: Applied Data Scientist
- Giovanni Bajo: Relazioni Sviluppatori
- Guido Scorza: Affari Regolamentari nazionali ed europei
- Marisandra Lizzi: Comunicazione e PR
- Simone Surdi: Assistente Tecnico e Coordinatore delle attività
La "missione" del team è quella di "rendere i servizi pubblici per i cittadini e aziende accessibili nel modo più semplice possibile, innanzitutto tramite dispositivi mobili (approccio "mobile first"), con architetture sicure, scalabili, altamente affidabili e basate su interfacce applicative (API) chiaramente definite; supportare le pubbliche amministrazioni centrali e locali nel prendere decisioni migliori e il più possibile basate sui dati, grazie all'adozione delle più moderne metodologie di analisi e sintesi dei dati su larga scala, quali Big Data e Machine Learning".
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È stato anche creato un "manifesto" dei principi tecnologici e operativi del team, dieci punti (al momento), che lasciano ben sperare per il futuro. Eccoli di seguito:
- Sicurezza e privacy sono i principi più importanti; mai, per nessuna ragione, scenderemo a compromessi
- Valorizzeremo gli asset esistenti; non ricostruiremo quanto di positivo è già stato realizzato nella Pubblica Amministrazione italiana e ci ispireremo anche a modelli internazionali funzionanti
- Saremo ossessionati dalla semplificazione; tutto quello che faremo sarà facile da utilizzare per i cittadini
- Penseremo e progetteremo con un approccio "mobile first"
- Valuteremo e sfrutteremo le tecnologie open source
- Seguiremo moderni modelli di progettazione; utilizzeremo architetture service oriented, sicure, "elastiche" e altamente affidabili
- Ci baseremo costantemente su dati; applicheremo algoritmi di Machine Learning e tecniche di Intelligenza Artificiale, quando necessari per risolvere problemi complessi
- Saremo aperti e trasparenti; pubblicheremo documenti che illustrino quello che abbiamo costruito, le decisioni prese, gli errori commessi e i benefici che abbiamo rilevato
- Avremo una visione di lungo termine, ma identificheremo anche le tappe intermedie che ci permetteranno di offrire rapidamente valore ai cittadini italiani
- Continueremo ad imparare; non ci limiteremo a questi principi e ne aggiungeremo di nuovi
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