La NASA fornirà la copertura in diretta del lancio della navicella spaziale SpaceX Crew Dragon che si terrà sabato 2 marzo. Si tratta di un test di volo ufficiale senza equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale, e dovrebbe essere il prologo della ripresa dei lanci di astronauti dal suolo americano. Ecco il motivo di tanto clamore: dal 2011 gli astronauti a stelle e strisce non volano più a bordo di mezzi di trasporto statunitensi, e sono costretti ad appoggiarsi alla Russia e alla navicella spaziale Soyuz.
A luglio i voli con equipaggi dovrebbero riprendere. Non solo grazie a SpaceX, ma anche a Boeing. Il volo del 2 marzo infatti è uno dei traguardi raggiunti con un lavoro che iniziò nel 2014, quando la NASA firmò un contratto da 6,8 miliardi di dollari con Boeing e SpaceX per la realizzazione delle navicelle spaziali adibite al trasporto di astronauti da e verso lo Spazio. Il contratto con Boeing fu di 4,2 miliardi di dollari, quello con SpaceX di 2,6 miliardi di dollari.
SpaceX ritiene di essere pronta, ed è un evento da celebrare. Le dirette saranno in tutto cinque: venerdì 22 febbraio a mezzanotte, giovedì 28 febbraio alle 8 il briefing pre-lancio, sabato 2 marzo a partire dalle 08:00 il lancio, domenica 3 marzo alle 09:30 il rendezvous con la ISS e l'attracco, venerdì 8 marzo dalle 18:15 la chiusura del portello e il rientro.
Le dirette andranno in onda su NASA Television e sul sito web dell'agenzia spaziale statunitense. Il decollo avverrà come da programma dallo storico Launch Complex 39A del Kennedy Space Center, e la SpaceX Crew Dragon sarà lanciata a bordo di un razzo Falcon 9. Questo test di volo servirà alla NASA per certificare il sistema di trasporto dell'equipaggio, per garantire che ogni missione sia la più sicura possibile.
Volete saperne di più sulla storia dell’esplorazione spaziale? Leggete Dallo Sputnick allo Shuttle, scritto dall’astronauta italiano Umberto Guidoni.