SpaceX ha fatto di nuovo l'impresa, e siamo a quota cinque successi: questa notte il razzo Falcon 9 ha consegnato in orbita la navicella cargo Dragon per i rifornimenti della ISS e il primo stadio è rientrato in atmosfera, atterrando in verticale sulla terraferma.
È il quinto successo in sette mesi, il secondo consecutivo sulla terraferma. Il primo risale al dicembre 2015, quando il primo stadio del Falcon è rientrato a Cape Canaveral dopo la consegna in orbita di un satellite commerciale.
Il decollo questa mattina all'alba da Cape Canaveral. Circa 2,5 minuti dopo il decollo il primo stadio si è separato e ha eseguito le manovre per rientrare in atmosfera. Alle 06:53 il primo stadio è atterrato dolcemente poco a sud della sua piattaforma di lancio.
Gli atterraggi sulla nave drone sono i più importanti per le missioni che prevedono il lancio di satelliti in orbita alta, perché i razzi in genere non hanno a bordo abbastanza carburante per rientrare a terra, ed è per questo che la maggior parte dei test avviene con rientro in mare.
![falcon 9 first stage lz 1](http://www.tomshw.it/data/thumbs/6/6/1/6/falcon-9-first-stage-lz-1-5d64557a09cdb265751365f010873cf09.jpg)
"È un grande giorno per SpaceX, un grande giorno per la NASA" ha commentato Joel Montalbano della NASA durante la conferenza stampa successiva al lancio.
A questo punto gli stadi rientrati iniziano ad accumularsi, tanto che SpaceX ha dovuto ampliare lo spazio destinato alla loro conservazione e sta cercando altri hangar nelle vicinanze: " È un bel problema da avere, giusto?" ha commentato un rappresentante dell'azienda.
Quello atterrato stamani sembra "in ottima forma, e probabilmente sarà pronto molto presto a volare di nuovo". Ricordiamo che il primo stadio riutilizzato dovrebbe prendere il volo in autunno.