La modifica degli esseri viventi mediante interventi sul DNA è un tema che pochi penserebbero di sottoporre ai bambini delle scuole elementari, ma è di grande attualità. Per questo mi ha incuriosito molto il libro Sotterra. Le avventure di Crocchia & MezzoBaffo, che parla proprio di questo tema, ed è indirizzato ai piccoli di età compresa fra 9 e 12 anni. Dato che mia figlia rientra nella fascia d'età indicata, ho provato a sottoporglielo per vedere la sua reazione. È stata entusiasta. Prima ha sfogliato tutto il libro (un centinaio di pagine) osservando le illustrazioni di Teo D'Imperio e, visto che hanno scatenato la sua fantasia, ha letto il testo con grande soddisfazione.
Il primo elemento di successo è stato che impaginazione, scelta dei caratteri e immagini sono "da grandi" rispetto ai soliti libriccini per bimbi. Lo stile delle illustrazioni è quello che s'intuisce dalla copertina, ed è da precisare che mia figlia non ne è stata spaventata perché ha letto in precedenza La regina nel bosco, che quanto a stile dark della grafica è decisamente più "pesante" da digerire. In ogni caso, mia figlia ha apprezzato il genere.
Il contenuto scritto dall'autrice barese Irene Anna Stolfa è perfetto. Rifacendosi alla favola del Brutto anatroccolo, narra le vicissitudini di cigno vittima di una sperimentazione di modificazione genetica e dei suoi amici, un gatto e un corvo, accomunati dallo stesso destino. La tecnica di rifarsi a fiabe note non è nuova e sta tornando per l'ennesima volta di moda: è vantaggiosa perché mette i bambini a loro agio, per poi sorprenderli con risvolti inattesi. I protagonisti, geneticamente modificati, vengono presentati al piccolo lettore in modo leggero e divertente, con tratti alterati della personalità rispetto a quello che ci si aspetta, e uno scopo comune che fa passare una serie di messaggi importanti al lettore. Prima di tutto l'importanza di conservare l'ambiente e accettarlo così com'è stato creato dalla natura, e ancora più importante, il fatto che la diversità passa in secondo piano quando c'è l'amicizia. Ecco che quindi quelli che erano in natura predatori e prede diventano amici e si uniscono per far fronte a una causa comune.
L'argomento delle modifiche genetiche è affrontato con delicatezza, evitando spiegazioni sommarie o noiose, e semplicemente presentando ai lettori il risultato delle modificazioni genetiche. Ad emergere è quindi la goffaggine dei personaggi, che fa capire quanto quello che è stato fatto sia sbagliato, e i temi portanti indicati sopra.
Mia figlia ha sghignazzato a più riprese durante la lettura, confermando che nel testo non c'è nulla di traumatico o potenzialmente tale. Alla fine, ha detto che il libro le è piaciuto molto perché lei ama le avventure e i misteri, e il libro racconta una bella avventura con molti misteri. Mi sento quindi di concludere che l'esperimento è riuscito, e che nonostante l'argomento possa sembrare ostico, in realtà è un'impressione di noi adulti, che non si trasmette affatto ai bambini.