Sony ha creato un visore MR con schermo OLED 4K, e non è per Playstation

Sony svela il visore di realtà mista al CES 2024, con schermi OLED 4K e un innovativo controller ad anello, rivolto a creatori di contenuti virtuali.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Sony ha presentato un nuovo visore di realtà mista (MR, Mixed Reality) durante il CES 2024, progettato appositamente per creatori e artisti operanti in ambienti virtuali. Dotato di due microdisplay OLED 4K gestiti da un processore Snapdragon XR2+ Gen 2 di Qualcomm, il dispositivo è definito un "sistema di creazione di contenuti spaziali".

Il visore incorpora la tecnologia di rendering proprietaria di Sony, consentendo la rappresentazione ad alta definizione di oggetti tridimensionali e delle espressioni facciali umane. Equipaggiato con sei telecamere e numerosi sensori, il visore include un controller ad anello che consente movimenti precisi e puntamento nell'ambiente virtuale, senza rimuovere il visore per utilizzare mouse e tastiera. 

La creazione e la modifica di modelli 3D in un ambiente di realtà mista, supportate da applicazioni di terze parti, rendono il visore uno strumento intuitivo e coinvolgente per l'intero processo di creazione di contenuti spaziali.

L'importanza di questa notizia risiede nella capacità del visore di consentire ai creatori di visualizzare e modificare modelli 3D in un ambiente di realtà mista ad alta definizione. L'integrazione con applicazioni di terze parti supporta la revisione remota e in tempo reale tra posizioni diverse, rendendolo uno strumento immersivo e intuitivo per la creazione di contenuti spaziali. Il processore Snapdragon XR2+ Gen 2 di Qualcomm offre una risoluzione display 4K, grafica avanzata e prestazioni senza pari, rivoluzionando diverse industrie.

In collaborazione con Snapdragon XR Technologies, Sony ha debuttato nel settore enterprise, offrendo un sistema di creazione di contenuti spaziali che promette esperienze miste di realtà/virtuale più realistiche, dettagliate e precise. L'entrata di Sony in questo spazio segna un passo significativo verso un futuro ancora più immersivo per sviluppatori e creatori.

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