Recentemente erano già circolate diverse indiscrezioni sull'intenzione da parte di Sony di acquistare la divisione sensori fotografici della connazionale Toshiba, ma soltanto oggi è giunta la conferma ufficiale dell'operazione, da parte della stessa Sony.
L'accordo sarà perfezionato legalmente entro la fine dell'anno, per poi diventare operativo entro il marzo successivo. Per allora strutture, dipendenti ed equipaggiamenti passeranno direttamente sotto il controllo di Sony. Le due aziende non hanno fornito dettagli finanziari sull'operazione.

L'accordo rientra perfettamente comunque all'interno di una strategia più ampia, che mira a rendere indipendente dalla casa madre l'attuale divisione che produce i sensori fotografici di Sony, trasformandola in uno spin-off chiamato Sony Semiconductor Corporation.
Del resto non è un segreto che ormai l'attività di produzione di sensori fotografici è diventata probabilmente l'attività più redditizia del colosso nipponico che così facendo si prepara dunque a farla diventare parte del suo core business.

Sony infatti oltre a produrre i sensori per le sue apprezzate famiglie di fotocamere reflex e mirrorless ne realizza anche e soprattutto per il settore degli smartphone, di cui detiene la percentuale maggiore.
Anche Toshiba comunque trarrà vantaggio da questa operazione che, nelle parole dell'azienda stessa, gli consentirà di "concentrare le proprie risorse sulla realizzazione di prodotti nei settori in cui ha un forte vantaggio tecnologico".