Sony A7 IV: l'entry level avanzata che combatte con i pesi massimi | Recensione
A distanza di tre anni dall'arrivo in commercio di A7 III, Sony annuncia la quarta generazione che eredita ora componenti e funzionalità di A7S III e A1. Le differenze rispetto al precedente modello sono mirate ma ben studiate.
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a cura di Federico Vecchio
In sintesi
A distanza di tre anni dall'arrivo in commercio di A7 III, Sony annuncia la quarta generazione che eredita ora componenti e funzionalità di A7S III e A1. Le differenze rispetto al precedente modello sono mirate ma ben studiate.
Aggiornamento
A distanza di qualche mese dalla prova iniziale abbiamo avuto la possibilità di testare nuovamente il corpo macchina, con un firmware aggiornato e con due ottiche Sony di recente commercializzazione (FE 70-200 mm F2,8 GM OSS II e FE PZ 16-35 mm F4 G). L'impressionante gamma dinamica di A7 IV offre un ampio margine di manovra (e recupero) quando si tratta di aumentare o diminuire le ombre nei file RAW. In più occasioni abbiamo scattato scene ampiamente sottoesposte per riuscire a recuperare, in serenità, tutti i dettagli con un livello di rumore contenuto; certo, si tratta di immagini destinate ad un utilizzo web, ma siamo sicuri che con un lavoro di fino più accurato sia possibile ottenere risultati davvero di rilievo.
Le due ottiche in prova hanno inoltre enfatizzato le doti del corpo macchina restituendo immagini degne di nota; a nostro parere, il risultato più evidente lo si nota con il nuovo teleobiettivo FE 70-200 mm F2,8 GM OSS II, una lente davvero formidabile capace di mantenere il fuoco in qualsiasi contesto e situazione. In tre parole, potremmo definire il teleobiettivo come una lente leggera, estremamente veloce e soprattutto nitida come poche. Il grandangolo FE PZ 16-35 mm F4 G, anch'esso di nuova concezione, è dedicato sia a fotografi sia cinematografi offrend una serie di funzionalità adatte ad entrambi i mondi. Anche in questo caso, la qualità costruttiva è invidiabile al pari delle doti funzionali.
É arrivato il momento tanto atteso dai fotografi appassionati del marchio giapponese, Sony ha infatti presentato oggi la nuovissima mirrorless Sony A7 IV che va a sostituire la A7 III uscita tre anni fa; le novità sono tante e sostanziose. Sony è entrata nel mondo mirrorless nel 2010 e da allora non ha mai smesso di innovare e ridefinire la fotografia. Il posizionamento di A7 IV è quello di una fotocamera full frame “entry level” rivolto al pubblico prosumer anche se, come ammesso da Sony stessa, ci si trova davanti ad un prodotto capace di soddisfare le richieste anche dei professionisti più esigenti.
Le novità
Rispetto alla sua versione precedente migliora ogni aspetto, offrendo più megapixel, più velocità generale, un autofocus decisamente migliorato e anche uno schermo orientabile come visto su A7S III, il tutto insieme a molteplici migliorie generali.
Impugnandola ci si accorge come Sony abbia ascoltato attentamente le richieste degli utenti, ingrandendo il grip e rendendone ben più salda la presa; questo permette di renderla ben più solida in mano anche se alla fine dei conti pesa solo 8 grammi in più della precedente toccando i 658g totali. Il feeling generale è quello di una macchina ben costruita e resistente in ogni sua parte.
Anche le altre connessioni sono state riviste migliorandone la disposizione; differente quindi il posizionamento dei jack audio dedicati a microfono e cuffie, così come la connettività USB-C 3.2 Gen2 da 10 Gbps che consente, oltre al trasferimento di file, anche la ricarica della batteria. Migliorato, infine, anche la sezione di archiviazione che ora risulta compatibile -solo sul primo slot- con le memorie ad alta velocità CF Express Type-A, come su A7S III, mentre il secondo slot rimane compatibile solamente con le UHS-II.
La novità più interessante riguarda senza alcun dubbio l’integrazione della nuova interfaccia grafica; per chi non lo sapesse, il menù utilizzato da Sony per le proprie mirrorless full frame e APS-C è stato un vero e proprio Tallone D’Achille che per anni è rimasto immutato. Solo con l’introduzione di A7S III è giunta una sostanziale revisione che è stata accolta con grande interesse dal pubblico. Il nuovo menù appare decisamente più facile e fruibile in tutte le sue azioni, una scelta che sarà sicuramente gradita a tantissimi utenti: ben fatto Sony!
Nuovo sensore e display
Come il menù, anche il display è sempre stata una delle note più dolenti di Sony A7. Da ormai generazioni, il display delle full frame è rimasto invariato nel suo utilizzo ottenendo solo miglioramenti incrementali sulla qualità e risoluzione. Ora con A7 IV cambia tutto! Sony, con questo nuovo modello, ha deciso finalmente di sostituire il precedente display limitato negli spostamenti con la medesima soluzione utilizzata su A7S III. Si tratta di una modifica importante che sarà apprezzata per lo più da chi realizza video, ma anche da chi decide di comporre scattando da posizioni anguste o banalmente rasente a terra. Un bel passo avanti che permette, nelle giuste condizioni, di filmarsi anche in autonomia.
Un’altra enorme novità - prima di parlare del sensore - è il nuovo mirino elettronico EVF OLED che beneficia di una risoluzione 1.6x maggiore rispetto al precedente; questo significa avere una risoluzione di 3,68 milioni di pixel a 120 fps contro i 2,36 milioni di pixel a 60 fps, comunque minore rispetto a quello di A7S III ma è un enorme passo avanti in ogni caso.
Il cuore pulsante della nuova A7 IV è il sensore CMOS Exmor R da 33 megapixel abbinato al processore Bionz XR preso in prestito da A1 e A7S III; questa combo riesce a portare un enorme vantaggio per quanto riguarda la gamma dinamica, arrivando a 15+ stop sia su foto che su video. Considerando l’aumento considerevole di megapixel, oltre il 35% rispetto a Sony A7 III, è sorprendente che Sony riesca a mantenere un livello di rumore così basso anche ad alti ISO, garantendo un range di azione tra 50 e 204800 per le foto e 100-102400 per i video.
Unico punto a sfavore è la batteria che, rimanendo invariata (Sony NP-FZ100), non riesce ad offrire le stesse prestazioni viste su A7 III; non è da escludere però che la quantità di scatti ottenibili con display LCD attivo possa migliorare in futuro con l’arrivo di firmware aggiornati e migliorati. In ogni caso, anche in condizioni di stress, è possibile catturare più di 600 immagini con una singola carica.
Caratteristiche
Modello | A7 IV | A7 III |
Sensore | CMOS Exmor R 35mm (23,8x35,6mm) | |
Risoluzione | 33,1 Mpixel - 7008x4672 pixel | 24,2 Mpixel - 6000x4000 pixel |
Sensibilità | 100-51.200 ISO (50-204.800 ISO) | |
Mirino | OLED - 3.69M punti | OLED - 2.36M punti |
Display | TFT 3" (7,5 cm) / 1,03K VARI-ANGLE | TFT 3" (7,5 cm) / 921K |
Tempo di posa | Da 30s a 1/8000s (1/32000s ES) | |
Scatto continuo | 10 fps | |
Autofocus | AF Ibrido | |
Numero punti AF | 759 | 693 |
Video | 4K 3840x2160 - 60*/50*/30/25pHD 1920x1080 - 120/100p max.(*) Solo formato Super35 | 4K 3840x2160 - 30/25pHD 1920x1080 - 120/100p max. |
Connettività | ||
Slot | 1x CF Type A / SD (UHS-II)1x SD (UHS-II) | 1x SD (UHS-II)1x MS/Pro/Duo + SD (UHS-I) |
Porte | Multi, USB Type C, HDMI Type D, Mic-in, Cuffie, Wi-Fi con NFC, Bluetooth, PC Sync | |
Corpo | ||
Dimensioni | 131x96x79 mm | 126,9x95,6x62,7 mm |
Peso | 658 g | 650 g |
Autofocus
Quello che ci ha stupito maggiormente di questa nuova A7 IV è stato proprio il sistema di autofocus davvero fulmineo ed intelligente, non a caso è quello presente sull’ammiraglia A1 che, con 759 punti e una copertura del 94% del frame tramite Real time tracking e Real time Eye AF (per umani, volatili ed animali) rende l’esperienza di scatto un vero piacere.
Una novità esclusiva di A7 IV è la Focus Map, ovvero una maschera che permette di capire a colpo d’occhio cosa è fuoco e cosa non lo è tramite colori molto accesi contrastanti; la stabilizzazione a 5 assi risulta sempre precisa e mai invadente, bisogna però contare che la base di partenza di A7III era già eccellente e quindi non ci si può aspettare un miglioramento netto.
Comparto video
Uno dei compiti più difficili che ha Sony in questo settore è quello di bilanciare la nuova arrivata in una gamma ricca di altre offerte come A7R IV, votata alle foto ad alta risoluzione, e A7S III ovvero la camera specializzata per i video; per questo Sony ha deciso di riservare il 4K 120 fps solo alla A7S III e portare su A7 IV solo il 4k 30p senza crop e il 4k 60fps in Super35 con crop 1.6x. La differenza maggiore rispetto al precedente modello lo si ottiene sul comparto bitrate dove Bionz XR riesce a gestire il Full HD 4:2:2 a 10 bit spinto fino a 600 Mbps come su A7S III.
Conclusioni
A7 IV è finalmente arrivata ed è pronta ad arrivare nelle vostre mani ad inizio dicembre; questa fotocamera riesce a coniugare in un solo corpo eccezionali capacità fotografiche e sorprendenti capacità video, il tutto ad un prezzo di 2800 euro (di listino) che rimane decisamente competitivo anche se paragonato con le altre offerte di Sony stessa. Siamo sicuri che sarà un successo tra gli appassionati e tra i professionisti che la utilizzeranno sia come secondo corpo sia come soluzione principale.
Voto Recensione di Sony A7 IV
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Autofocus
-
Schermo orientabile
-
Facilità di utilizzo
-
Resa immagini
Contro
-
4K a 60fps con crop
-
Risoluzione EVF inferiore ad A7S III
Commento
In conclusione, Sony A7 IV è un corpo poliedrico che riesce a districarsi bene sia in ambito fotografico sia in quello video; si tratta, ancora una volta, della soluzione perfetta per realizza tante foto ed è disposto a scendere a qualche piccolo compromesso in ambito video. I professionisti che mirano ad avere clip di elevata qualità dovrebbero puntare alla A7S III, e questo è scontato, ma gli oltre 1.000 euro di differenza sono davvero molti e i limiti fotografici di quest'ultima non sono poi così trascurabili.
Sony A7 IV rappresenta quindi la soluzione più bilanciata che si sposa meglio per un utilizzo a 360 gradi. Ci sarebbe molto da raccontare su questo modello e in particolare sulla gestione/elaborazione dei file RAW che, al momento, non è possibile aprire con procedure naturali a causa dell'assenza dei profili lato software. A questo proposito, ci ripromettiamo di tornare sulla recensione non appena sarà disponibile un software nativo che non richieda conversioni di varia natura.
Informazioni sul prodotto
Sony A7 IV