Le due fotocamere mirrorless fullframe di Sony, A7 III e A7 RIII, con il nuovo aggiornamento firmware, funzionano correttamente solo con batterie originali del tipo np-fz100. Batterie originali che costano circa tre volte in più rispetto a quelle compatibili realizzate da altri marchi.
Chi possiede queste ultime incorrerà in alcuni problemi, come la mancata visualizzazione della percentuale residua della batteria, o addirittura la non accensione.
Abbiamo dunque aggiornato la nostra Sony A7 III con il firmware 2.0 e fatto alcuni test.
Leggendo il changelog ufficiale di Sony, il nuovo aggiornamento porta alcune migliorie per quanto riguarda la stabilizzazione, e nuove funzioni per chi possiede il recente obiettivo SEL400mm f2.8, oltre al pieno supporto del grandangolo 24mm f1.4 GM annunciato pochi giorni fa. Presenti anche alcune migliorie per quanto riguarda l'elaborazione del file RAW e risolti alcuni problemi che si verificavano durante le riprese video, con combinazioni particolari delle impostazioni.
La prima cosa da fare per aggiornare è scaricare il pacchetto compresso che contiene l'aggiornamento e avviarlo. Dopodichè è necessario collegare la fotocamera in modalità "Mass Storage". Per testare a fondo, abbiamo deciso di eseguire l'aggiornamento non con la batteria originale, bensì con una di terze parti. Abbiamo scelto la batteria che fa parte di questo kit, del brand Enegon, che stiamo usando da circa 2 mesi senza problemi e con prestazioni del tutto sovrapponibili all'originale Sony.
Dopo aver avviato l'aggiornamento la fotocamera si è spenta e riaccesa alcune volte, ma poco prima del termine, è comparso un avviso che ci ha segnalato l'impossibilità di portarlo a termine. È apparso un suggerimento: espellere la fotocamera tramite l'apposito strumento di rimozione dispositivi di Windows, spegnerla, rimuovere e reinserire la batteria. Abbiamo dunque riprovato con la stessa batteria, ottenendo di nuovo il messaggio di errore.
A questo punto abbiamo deciso di sostituire la batteria con l'originale. L'aggiornamento è ripreso da dove si era interrotto ed è stato portato a termine. Successivamente, dopo alcuni test di rito, sia in modalità foto che video, siamo passati alla batteria di terze parti.
[caption id="attachment_514064" align="aligncenter" width="800"] A sinistra la batteria originale, al centro e a destra le due batterie Enegon.[/caption]
Apparentemente tutto funzionava correttamente, ma dopo circa un minuto è apparso il fatidico avviso che vedete in foto.
A questo punto potevamo scegliere se confermare o annullare. Abbiamo deciso di cliccare "OK". La fotocamera continua così a funzionare, ma non viene più indicata la percentuale residua della batteria. Per gli amatori potrebbe essere un problema superabile, considerata anche l'ottima autonomia dell'A7 III, ma per i professionisti il discorso è un altro, in quanto non c'è modo di capire quale sia l'autonomia residua. La seconda opzione era "Annulla", che non abbiamo però cliccato perché sospettiamo che, come segnalato da diversi utenti negli ultimi giorni, con tale opzione la batteria possa essere rifiutata dalla fotocamera.
Insomma, un aggiornamento che rende la vita difficile per chi usa batterie di terze parti. Comprendiamo la giusta preoccupazione di Sony per il dilagare di batterie contraffatte, ovvero unità del tutto simili a quelle originali, comprensive di loghi Sony riportati senza alcuna autorizzazione. Ci sono però numerosi brand affidabili che producono da sempre batterie compatibili e pienamente funzionali con vari prodotti, come ad esempio Patona o RavPower. Perché fare di tutt'erba un fascio?
A questo punto chi vuole continuare a usare senza problemi le batterie di produttori terzi è costretto ad evitare di aggiornare il firmware della propria mirrorless, pur consapevole di rinunciare alle novità e ad alcune funzioni con i nuovi obiettivi.
Abbiamo contattato Sony per avere maggiori informazioni in merito a questa scelta, vi terremo aggiornati se riceveremo una risposta.
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