A distanza di quasi quattro anni dalla commercializzazione della sorella a6600, dalla quale deriva molte caratteristiche, Sony mostra la sua a6700 ovvero una mirrorless APS-C incredibilmente veloce, precisa e compatta. Il produttore, di recente o più in generale negli ultimi anni, ha presentato diversi modelli di mirrorless e fotocamere compatte che potrebbero confondere le idee degli acquirenti; per questo motivo abbiamo deciso, prima di iniziare con la recensione, di fare una piccola distinzione.
- la serie a7, in qualsiasi sua declinazione (R, S, C, etc) è caratterizzata dalla presenza di un sensore full frame, un corpo generoso e caratteristiche di altissimo livello;
- la gamma a6xxx beneficia di un sensore APS-C ed è la diretta evoluzione, per il mercato consumer, della serie a7;
- la linea ZV (-E1, -E10, -1) rappresenta la famiglia di prodotti conosciuti con il nome di “Vlog camera”. Come suggerisce il nome, sono destinati a coloro che amano riprendere sé stessi. I modelli più recenti beneficiano di un sensore full frame e di un sistema di ottiche intercambiabili.
Fatte queste dovute premesse, non è difficile immaginare come Sony intenda definire la sua nuova a6700 ovvero come la regina delle APS-C, complice anche la presenza di un sensore (26M BSI, BIONZ XR) inedito per il segmento ma ereditato dalla FX30.
Com’è fatta
Sony a6700 è una fotocamera mirrorless con un design ergonomico e compatto; esteticamente, ha un corpo solido e resistente realizzato in lega di magnesio, che offre una sensazione premium e una buona durata nel tempo. Rispetto al precedente modello, Sony ha ripensato alla disposizione dei comandi introducendo così un design più vicino ai suoi ultimi modelli.
Prima di tutto la sezione anteriore che, oltre a beneficiare dell’ormai classico sistema di ottiche intercambiabili FE, vanta una nuova ghiera posizionata quasi a ridosso del tasto di accensione. È naturalmente personalizzabile e utilizzabile, quindi, come ghiera di apertura e chiusura del diaframma concedendo una maggiore flessibilità nell’utilizzo.
Sul lato superiore, ci sono i controlli principali, tra cui una manopola per la regolazione dell'esposizione, il selettore della modalità di scatto, il pulsante di accensione/scatto, il tasto REC e l’attacco hot-shoe per inserire flash o microfoni.
Sul retro della fotocamera è presente un ampio schermo LCD ora orientabile e snodato su tre assi, che concede una composizione della scena al pari delle sorelle maggiori; visualizzare i menu e riprodurre i contenuti multimediali è ora ancora più semplice. A lato dello schermo LCD, ci sono i pulsanti di navigazione e una serie di controlli per accedere alle impostazioni e alle funzioni della fotocamera.
Come per il precedente modello, anche su a6700 è presente di un mirino elettronico OLED ad alta risoluzione situato nella parte superiore della fotocamera, che permette di vedere in anteprima l'immagine che stai per scattare o registrare. Nel complesso, la Sony A6600 ha un design pulito e funzionale, con una disposizione intuitiva dei controlli che facilita l'utilizzo e la manipolazione della fotocamera durante le riprese.
Lo slot di memoria è posizionato sul profilo sinistro e accetta esclusivamente supporti SD XC II; sul fronte della connettività, troviamo una USB-C (che funziona anche come charger), un jack per microfono, un jack per cuffie e una micro-HDMI.
Sony a6700 | Sony a6600 | |
Pixel | 26 MP | 24.2 MP |
Sensore | APS-C BSI CMOS | APS-C FSI CMOS |
Stabilizzazione | 5.0EV | 5.0EV |
Raffiche | 11 FPS mec.11 FPS ele. | 11 FPS mec. |
Display | 3.0" 1.04M Totalmente articolato | 3.0" 1.84M Two-axis tilt |
Viewfinder | 2.36M0.70x | 2.36M dots0.70x |
Video | 4K/60 (o/s)4K/120 (crop) | 4K/24 (o/s)4K/30 (o/s 1.23x crop) |
10-bit | S-Log3HLG | - |
Slot di memoria | 1x UHS-II SD | 1x UHS-II SD |
Batteria | NP-FZ100 | NP-FZ100 |
Peso | 409 grammi | 503 grammi |
Dimensioni | 122 x 69 x 75mm | 120 x 67 x 69mm |
Sensore
Come anticipato in apertura, Sony a6700 beneficia di un sensore (26M BSI, BIONZ XR) di grado superiore rispetto alla a6600 (24.2 M, BIONZ X). Sistema che, come indicato, deriva dalla FX30 ovvero una videocamera compatta della linea Cinema.
La piccola mirrorless APS-C sfrutta quindi un sensore CMOS BSI retroilluminato da 26 megapixel montato su sistema di stabilizzazione a 5 assi, che è in grado di sfornare video 4K fino a 120p. In modalità S&Q è possibile registrare fino a 1080p a 240 fps. A livello di immagine troviamo quasi in piena continuità, con registrazione S-log3, S-Cine, HLG e possibilità di utilizzare LUT personalizzate.
Autofocus
L'autofocus della Sony a6700, noto come Fast Hybrid AF, era di ottima qualità già nel modello precedente e in questa declinazione si è ulteriormente evoluto. Ora offre 759 punti di messa a fuoco, che rappresentano un aumento del 80% rispetto al modello precedente. Questo sistema è in grado di tracciare gli occhi, sia umani che di animali, consentendo di seguire i soggetti in modo preciso anche grazie all’intelligenza artificiale, sistema ereditato dalla sorella di più alta gamma a7 V.
In condizioni di buona luminosità, l'autofocus della a6700 è estremamente affidabile e preciso. Tuttavia, in situazioni di scarsa illuminazione, potrebbero verificarsi alcune difficoltà nel mettere a fuoco correttamente. In tali condizioni, è consigliabile utilizzare una fonte di luce aggiuntiva per garantire la registrazione di video senza problemi di messa a fuoco.
Batteria
Nessuna differenza per la batteria, che rimane la ben rodata NP-FZ100 disponibile già all'interno del precedente modello ma anche a bordo dei modelli di più alta gamma. L'autonomia è di circa 700 scatti con il viewfinder attivo, cifra che può spingersi anche ad 800 qualora si decidesse di utilizzare il display LCD.
Software
Già da diverso tempo, in occasione del debutto della a7sIII, Sony ha aggiornato il tanto criticato menù introducendo un software più organizzato e maggiormente personalizzabile. Le funzioni a disposizione sono numerose e un approccio non ponderato potrebbe destabilizzare, ma teniamo a precisare che sia (ora) uno dei più completi di sempre.
Per semplificare la navigazione nei menu complessi delle fotocamere moderne, il nuovo sistema di menu presenta una disposizione a schede verticali. Ogni scheda rappresenta una categoria di impostazioni e viene suddivisa in sottosezioni specifiche. Inoltre, vengono visualizzate le opzioni all'interno della sottosezione corrente, in modo da poter visualizzare tutte le opzioni disponibili mentre si ha un'idea chiara della posizione nella struttura generale del menu. Nonostante l'aggiornamento, i raggruppamenti di opzioni nel menu rimangono coerenti con le fotocamere Sony esistenti, il che significa che gli utenti già familiarizzati con i menu delle fotocamere Sony dovrebbero essere in grado di adattarsi facilmente al nuovo sistema di menu della Sony a7S III.
Verdetto
Con a6700, debutta una mirrorless APS-C compatta, veloce e versatile. Sony, con questo prodotto, integra una serie di funzioni decisamente attese ad un prezzo assolutamente allineato e misurato. Quanto costa Sony a6700? Il prezzo lancio del solo corpo è di 1.700 euro, cifra che aumenta a 1.800 euro con l'ottica SELP1650 e a 2.100 euro con SEL18135.
Come si posiziona con questi prezzi? A conti fatti piuttosto bene, soprattutto se si considera che la precedente (o attuale) a6600 ha un prezzo di listino di 1.600 euro. Considerate le novità in gioco (ergonomia, sensore e processore), crediamo che un ritocco così contenuto sia più che giustificabile, anche considerato il debutto della nuova versione dopo quasi quattro anni.