Ci sono persone che aprono pagine dedicate ad argomenti tra i più disparati, ai rettiliani, alle scie c******e, alle invasioni aliene, al controllo mentale, ecc. ecc. (più avanti spieghiamo anche il perché degli asterischi).
Tutte cose senza alcun fondamento scientifico ma ricche di colore. Nascono così dei veri guru dell'argomento, persone che partono con delle certezze, sanno tutto, conoscono i segreti militari, governativi. Gente al corrente dei più grandi complotti supersegreti sulla Terra. Loro semplicemente "sanno", loro che forse non hanno nemmeno mai messo piede in una caserma dei Carabinieri per sporgere una denuncia per scippo, conoscono tutti i segreti che ci sono da conoscere, vivono di video di YouTube e di bibliografie alternative scritte da personaggi di dubbia reputazione scientifica. C'è da sorprendersi che ci sia rimasto ancora qualcosa da scoprire con questi personaggi in circolazione.
Cosa scatena tutto questo? Proseliti, persone che perdono ore a parlare di fantasie o cose inverosimili, cercano sul web le informazioni più facili da comprendere ma evitano di studiare i testi seri ma difficili. Meglio qualche video con la musica epica di sottofondo dove ti spiegano tutto in parole semplici, partendo da ipotesi strampalate, senza la verifica scientifica e giungendo a delle conclusioni senza sperimentazione.
Qui il social network crea dei veri mostri: persone che fino a ieri avrebbero al massimo discusso animosamente su un risultato calcistico diventano feroci difensori della teoria del guru e, armati spesso di un italiano stentato e di una serie di "x" e "k", si organizzano in bande che osservano il nemico. L'avversario è semplice da individuare: è l'infedele che viene dall'altra pagina e critica facendo nascere e alimentando lo scontro.
E così per amor di pace abbiamo preferito mettere gli asterischi all'inizio di questa pagina, nel tentativo di arginare un'invasione di cyberbarbari – che tanto poi in un modo o nell'altro arrivano lo stesso.