Il mercato streaming europeo si aggroviglia sempre di più. Variety ha confermato l'acquisizione da parte di Sky di una consistente quota di Molotov, il nuovo servizio streaming francese che aggrega i canali televisivi tradizionali e quelli pay-TV di Canal Plus. Con un investimento di 4 milioni di euro Murdoch sembra volersi dotare di una modalità di distribuzione alternativa.

"L'ambizione di Molotov è di diventare l'aggregatore over-the-top di riferimento e distributore leader di contenuti televisivi per i consumatori", dice Sky. In effetti il servizio sposa la strategia freemium (per i canali TV normali) e a pagamento per quelli come Canal Plus.
Ora, sembra proprio un groviglio di interessi perché Molotov è stata fondata da Pierre Lescure, lo stesso ideatore di Canal Plus. Oggi Canal Plus è di proprietà Vivendi, a sua volta azionista di riferimento di Telecom Italia e in trattativa con Mediaset per acquisire una quota di Mediaset Premium. A distanza di pochi mesi tutti i grandi operatori del settore potrebbero ritrovarsi legati da partnership e interessi di distribuzione di vario tipo.
Sky dispone già di Sky Now, la piattaforma di streaming a pagamento che offre serie, film, sport e documentari, ma se giocasse anche la carta di Molotov di fatto potrebbe vantare un piedino in ogni settore. Da non dimenticare infatti che già a maggio si parlava del futuro sbarco della "bomba" francese nei mercati italiano, spagnolo e tedesco.
Come se non bastasse Vivendi sta lavorando a un progetto di servizio streaming stile Netflix per Francia, Spagna, Germania e probabilmente Italia (se dovesse andare in porto l'affare Mediaset) che aggregherebbe Yomvi (Telefonica), CanalPlay e Whatchever.