Generazione informatica

Con l’arrivo delle nuove tecnologie e l’invasione degli schermi piatti, LCD e al plasma, dotarsi di un kit home-cinema è ormai d’obbligo per poter godere al massimo dell’elevata qualità dei segnali audio. A lungo limitati a soluzioni standard, i kit home-cinema si sono via via diversificati, e oggi possono soddisfare tutti i bisogni del consumatore, in termini di spazio e disponibilità finanziarie.

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a cura di Tom's Hardware

Generazione informatica

I sistemi audio-video hanno spesso delle porte USB, ma non sempre sono compatibili al 100%. In molti casi, ad esempio, non riconoscono gli hard-disk.

Alcuni modelli possono collegarsi in rete, per scaricare informazioni da internet e collegarsi ai PC presenti sulla stessa rete, e a volte sono presenti anche connessioni senza fili Bluetooth e Wi-Fi. Inoltre, la porta USB offre delle interessanti opportunità, spesso disattese; infatti i problemi di compatibilità sono frequenti, a volte anche con delle semplici chiavette USB. Gli hard disk, nella quasi totalità dei casi, non sono riconosciuti, o perché i modelli autoalimentati non trovano la potenza elettrica necessaria per funzionare, o perché il sistema audio-video non è in grado di gestire i file molto grandi. Su questo fronte, le grandi aziende devono ancora migliorare i loro prodotti, anche se è possibile collegare ad un sistema audio-video una chiave USB o una memory-card (utilizzando l'apposito lettore di schede) quasi sempre senza difficoltà. I lettori DVD sono compatibili con la maggior parte dei dischi, sia originali che masterizzati, e a volte anche con i dischi SACD o con i DVD Audio. Per quanto riguarda i formati, la compatibilità è praticamente universale, infatti tutti i sistemi riconoscono i file audio .MP3 e .WMA, le immagini .JPEG e i filmati DivX.

Tanto surround

Un sistema surround virtuale riproduce gli effetti di un sistema 5.1…o meglio tenta di farlo! Il risultato, ovviamente, non è minimamente paragonabile con quello di un vero sistema surround.

Dato che non tutte le abitazioni si adattano a sistemi complessi, con molti altoparlanti, i produttori offrono anche modelli che generano un suono surround "virtuale"; si tratta di sistemi privi dei satelliti posteriori, la cui presenza è simulata dagli altoparlanti anteriori, insieme ad un particolare trattamento del segnale audio. Non bisogna però aspettarsi dei miracoli: non esiste nessun trattamento del segnale che possa far venir fuori un suono alle vostre spalle se non c'è alcun altoparlante per emetterlo. Questo tipo di sistema di diffusione, se dispone di un buon trattamento audio digitale, permette di ricreare in maniera molto piacevole gli effetti audio, e di generare un suono che si espande abbastanza bene in ampiezza e in profondità su tutta la stanza; un risultato abbastanza soddisfacente per molti, ma non per chi pretende il massimo in termini di localizzazione degli effetti audio: per gli utenti più esigenti è d'obbligo un sistema classico con gli altoparlanti posteriori. I sistemi Pioneer e Sony offrono la possibilità di realizzare entrambe le configurazioni, in funzione delle proprie esigenze e delle dimensioni del locale in cui viene installato il sistema audio-video. Chi non ha mai provato un sistema 5.1 può rimanere stupito di fronte alle nostre parole, ma vi assicuriamo che nessun sistema surround virtuale può competere con i veri e propri sistemi home-cinema 5.1, neanche con quelli che hanno degli altoparlanti minuscoli.

Esistono anche dei sistemi audio-video non "standard", con soluzioni spesso molto originali, che hanno i loro pro e i loro contro, ma che garantiscono comunque una buona qualità audio.

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