Descrizione

Recensione/Test Sigma 150-600 mm Sport. La casa giapponese amplia la gamma dei modelli Sport con un nuovo tele zoom di grande portata e prestazioni. Resistente agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici, si caratterizza anche per il favorevole rapporto qualità/prezzo.

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a cura di Tom's Hardware

Descrizione

Il primo aspetto che colpisce quando si estrae questo Sigma dalla confezione non sono tanto le dimensioni, quanto il peso. Pur essendo inferiore a 3 kg, una volta montato sulla macchina (nel nostro caso la Canon EOS 6D) e provato a fare i primi scatti, l’avambraccio sinistro comincia a reclamare! L’autonomia di scatto senza utilizzo del cavalletto, o comunque di un supporto adeguato, non supera i pochi scatti, perlomeno per un fisico "normale" non abituato a sorreggere con una sola mano un’ottica del genere.

Del resto, dobbiamo pensare che si tratta di una costruzione interamente in metallo, con all’interno ben 24 lenti.

Anche le dimensioni sono ovviamente importanti, soprattutto quando lo zoom è alla sua massima estensione, cioè alla focale di 600 mm e quindi si allunga abbondantemente rispetto alla posizione corrispondente alla focale minima. Se poi si monta anche il paraluce…

Il paraluce metallico è fornito di serie. Si fissa sull’obiettivo mediante una vite

Il classico tappo copri-obiettivo è qui sostituito da una copertura morbida che avvolge tutta l’area del paraluce:

Altri elementi di spicco sono la lente frontale da ben 105 mm (il che implica l’utilizzo di costosi filtri del medesimo diametro) e quella posteriore. Entrambe sono, infatti, dotate di rivestimento contro acqua e sostanze oleose che impedisce loro di fermarsi sulla superficie, anche in condizioni di lavoro difficili, e ne facilita la pulizia.

La baionetta è disponibile per reflex Sigma, Nikon e Canon, sia APS-C che full frame, essendo un modello della serie DG. Non dimentichiamo poi che Sigma offre, a pagamento (325 Euro), la conversione innesto, disponibile a partire dagli obiettivi delle nuove linee. Il costruttore prevede la sostituzione dello stesso per consentire al cliente di continuare a utilizzare il suo obiettivo Sigma anche in seguito alla sostituzione del corpo macchina con uno di altra marca. 

La baionetta è realizzata in ottone. Uno speciale trattamento è applicato sulla superficie dell’innesto per garantire una maggior durata nel tempo

Accanto alla baionetta, il collare per l’aggancio del treppiede, quasi indispensabile per l’utilizzo dell’obiettivo con un cavalletto o un monopiede. La staffa per il treppiede è larga e stabile, ma non può essere staccata dall’obiettivo. E’ invece possibile ruotarla per fotografare sia in orizzontale, sia in verticale. Collegato alla cinghia a spalla, l’obiettivo può essere facilmente trasportato, senza che il suo peso gravi sull’innesto della fotocamera.

Sul barilotto sono presenti quattro selettori:

  • Il primo dall’alto non ha bisogno di spiegazioni particolari, seleziona il sistema di messa a fuoco, manuale o automatica. Tuttavia, oltre alle modalità AF/MF, troviamo MO (Manual Override). Impostando MO, il cursore abilita alla messa a fuoco manuale ruotando la relativa ghiera anche durante la messa a fuoco AF continua. C’è da dire che molti obiettivi lo consentono senza dover impostare il relativo selettore.
  • Il secondo seleziona il range d’azione dell’AF (full, da 10 m a infinito e da 2,6 a 10 m); in tal modo, riducendo l’escursione del motore, si aumenta la velocità se ci si trova in condizioni particolari in cui si può prevedere in anticipo la gamma di distanze dal soggetto da riprendere.
  • Il terzo imposta il modo di funzionamento dello stabilizzatore ottico: orizzontale o verticale, solo verticale (per il panning orizzontale) oppure lo disattiva
  • Il quarto è il modo custom, che permette al fotografo d’impostare delle modalità di funzionamento specifiche sulla base di quelle della USB Dock. Ad esempio, è possibile regolare la velocità dell’AF e settarne il limite d’intervento

Il blocco dello zoom è possibile a qualsiasi distanza di messa a fuoco. Ciò è utile al fotografo che desidera riprendere ad una determinata focale, sicuro che l’anello dello zoom non si muoverà accidentalmente, ed è utile anche nelle riprese con tempi lunghi.

Dal punto di vista costruttivo, questo Sigma non riserva sorprese ed è allineato agli standard più elevati della recente produzione del costruttore giapponese, apprezzata dai fotografi di tutto il mondo.

Realizzato totalmente in metallo con rivestimento repellente all’acqua, è a prova di agenti atmosferici e quindi perfettamente in grado di rispondere alle esigenze dei fotografi professionisti che debbono fotografare con qualsiasi condizione meteorologica, anche quando piove. Ovviamente deve essere abbinato a corpi macchina tropicalizzati per soddisfare tale requisito.

L’obiettivo viene fornito con un’ampia dotazione di accessori: oltre al paraluce e al copri obiettivo, troviamo la cinghia per il trasporto e la custodia morbida, indispensabile per riporlo dopo l’utilizzo:

La custodia imbottita per il trasporto dell’obiettivo assicura un’ottima protezione

Come accennato nell’introduzione, grazie alla Sigma USB Dock - un accessorio venduto a parte che, una volta collegato al computer, utilizza il programma dedicato Sigma Optimization Pro - è possibile regolare i parametri dell’obiettivo tramite un programma per PC che permette l’aggiornamento del firmware, la regolazione della messa a fuoco, l’impostazione manuale e la regolazione della rotazione dell’anello di messa a fuoco in MF. La personalizzazione può dunque essere effettuata secondo le esigenze del fotografo e le situazioni di ripresa. 

E’ possibile impostare la velocità AF, il limitatore della distanza di messa a fuoco e scegliere tra una delle tre modalità OS: Dynamic View Mode, Standard e Moderate View Mode. La USB Dock non ci è stata fornita per la prova, per cui non abbiamo potuto testarla nella pratica.

Il prezzo della USB dock è di 42 Euro.

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