"Si sta ribaltando la situazione!": l'anti adblock di Youtube fa installare adblocker migliori

YouTube sfida gli adblocker, ma gli utenti non demordono e cercano soluzioni per continuare a non pagare l’abbonamento Premium

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Youtube ha cominciato ad alzare le barricate contro gli utenti che bloccano la pubblicità, e come risposta "centinaia di migliaia di utenti” si sono messi alla ricerca di strumenti alternativi che permettano di vedere Youtube senza pubblicità e senza pagare. 

Come si legge su Wired, molte delle società che producono questi strumenti hanno visto un gran numero di disinstallazioni, ma anche altrettante nuove installazioni. 

Al momento è ancora possibile riuscire nell’intento, e senz’altro si è innescato un inseguimento tra Google e i “bloccatori di pubblicità”. Da adesso in poi sarà un rincorrersi di aggiornamenti continui, ma probabilmente alla lunga sarà Google ad averla vinta.

Così come ci sono riusciti tanti giornali e riviste online, alla fine anche Google solleverà un muro impossibile da abbattere. E se non sarà proprio impossibile, superare la barriera sarà tanto complicato da far desistere la maggior parte delle persone. Quei pochi irriducibili non saranno un problema per Google.

In tutto questo, è interessante notare che molti consumatori sono disposti a pagare per avere un adblocker efficace. Il prezzo è nettamente inferiore a quello di Youtube Premium, un sesto o anche meno rispetto a quanto chiede Google. 

L’azienda californiana, dunque, sa che il “problema” si potrebbe risolvere con un prezzo più basso, ma le cose non sono così semplici: produrre un adblocker non ha certo i costi di Youtube, e gli utenti abbonati sono profitto puro. Per Youtube, invece, l’abbonamento deve controbilanciare i profitti mancati della pubblicità.

La situazione è simile a quella del “pezzotto” e della TV pirata: prendere il segnale e piratarlo permette di offrire abbonamenti più economici, ma è facile farlo se non sei tu a pagare i costi di produzione.

Nel caso di Google e Youtube le cifre in gioco sono di tutto rispetto: solo nel 2023 si parla di un giro d’affari da 22 miliardi di dollari.

Immagine di copertina: annlisa

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