San Pio Delle Camere, in provincia de l'Aquila, è il primo comune dell'Abruzzo a disporre di servizi ultra-broadband attivi a 1 Gbps grazie al progetto BUL curato da Open Fiber. Proprio oggi l'operatore wholesale, che avrà in concessione per 20 anni l'infrastruttura, ha annunciato la vendibilità e quindi il coinvolgimento degli operatori partner. Ma è solo l'inizio perché "seguiranno progressivamente tutti i comuni della Regione interessati dal Piano Banda Ultra Larga nazionale".
Nello specifico bisogna ricordare che OF in Abruzzo ha previsto la copertura in fibra (FTTH) e parzialmente in fixed wireless di 234 mila unità immobiliari in 190 comuni, per un investimento complessivo di 90 milioni di euro. "Sono già 120 i cantieri aperti da Open Fiber e a fine 2019 i lavori saranno terminati in 42 comuni coprendo 23 mila unità immobiliari", ha sottolineato l'operatore.
A San Pio Delle Camere l’investimento è stato di 282mila euro per collegare le 553 unità immobiliari tramite una nuovissima rete in fibra di circa 11 chilometri (di cui oltre il 60% realizzata sfruttando infrastrutture esistenti, quindi senza ricorrere a scavi). La vendibilità dei servizi su rete Open Fiber è già attiva in otre 140 comuni italiani.
"Oggi possiamo dire che abbiamo avviato lo step più importante della strategia regionale per la banda ultra larga – commercializzare il servizio ed offrirlo ai cittadini ed alle imprese. Questo primo traguardo, volano per i prossimi step che dovranno far si che venga attivato il servizio sempre più in maniera capillare sul territorio regionale, è un risultato molto importante anche grazie al lavoro condotto in sinergia tra pubblico e privato", ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
"Il cablaggio di un comune come San Pio Delle Camere, che ha dovuto affrontare la difficile ricostruzione post sisma, rende al meglio il senso del piano che Open Fiber sta realizzando in tutte e 20 le Regioni italiane: portare la connettività in quelle aree in cui maggiormente si avverte il divario digitale nei confronti delle grandi città, privando i cittadini di servizi fondamentali per la loro vita quotidiana e lavorativa", ha commentato l’Amministratore Delegato di Open Fiber Elisabetta Ripa.
"E’ un esempio virtuoso di realizzazione di un’infrastruttura fondamentale, per un territorio ancora provato dal sisma ma con grande voglia di uscire una sorta di isolamento anche territoriale. Siamo decisamente soddisfatti per questo traguardo e ringrazio la Regione per aver saputo velocizzare l’iter delle procedure amministrative per le autorizzazioni necessarie all’esecuzione dei lavori", ha aggiunto Domenico Tudini Amministratore Delegato di Infratel.
Per quanto riguarda invece il progetto privato, Open Fiber ha stanziato 48 milioni di euro ed è al lavoro in sette città: L’Aquila, Teramo, Chieti, Pescara, Montesilvano, Chieti e Vasto. Al momento nella Regione sono già state cablate 89 mila unità immobiliari.