Conclusioni

Conclusioni

La NX1 rappresenta la prima vera proposta di Samsung nel mercato delle mirrorless di fascia alta e per questo si trova a competere con macchine del calibro della Panasonic Lumix GH4, Olympus OM-D E-M1 e Fujifilm X-T1, escludendo la Sony Alpha 7 con sensore full frame.

Il costruttore coreano ci ha recentemente abituato a pregevoli realizzazioni, basti pensare alla recente NX30, ma la NX1 è decisamente un'altra cosa.

I punti chiave del progetto sono inequivocabili: costruzione e finiture accurate, ergonomia, resistenza agli agenti atmosferici, versatilità, qualità dell'immagine, reattività, velocità di scatto in modalità burst, caratteristiche video all'avanguardia, il tutto "condito" da una relativa semplicità d'utilizzo per consentire un approccio friendly anche a chi non è un professionista o un esperto. In questo, Samsung ha centrato pienamente l'obiettivo.

A fronte di un quadro più che positivo, qualche lato debole l'abbiamo rilevato: l'autofocus, perlomeno con lo zoom 50-150 fornitoci in dotazione, in determinate condizioni mostra qualche incertezza nell'agganciare il soggetto; in generale, dal momento in cui si preme il pulsante di scatto a quando avviene la MAF il tempo intercorso è sì ridotto ma non fulmineo quanto i dati dichiarati lascerebbero immaginare. Il rumore agli alti ISO è ancora un po' alto. Il software Samsung i-Launcher in versione Web stranamente non riconosce la fotocamera, la procedura di aggiornamento del firmware non è così immediata come su altre fotocamere. 

La perfezione non esiste, ma dobbiamo riconoscere lo sforzo del costruttore per offrire un prodotto che possa entrare a testa alta in competizione con concorrenti che si chiamano Olympus, Fujifilm, Panasonic, Sony, giusto per citare i marchi più noti.

Una considerazione, infine, sul prezzo. Per entrare in possesso della NX1 e di un kit minimo di due obiettivi all'altezza della macchina le cifre da mettere in conto sono importanti: 2.500 Euro in kit con il 16-50, cui aggiungere altri 1.300 Euro per il validissimo 50-150, necessario a completare il range di focali minimo necessario per coprire la quasi totalità delle situazioni di ripresa. Per 3.800 Euro complessivi si può acquistare una reflex, addirittura full frame, con un paio di zoom di alta qualità, magari di terze parti, o un'APS-C al top. La scelta deve quindi essere ben ponderata, soprattutto sulla base delle reali esigenze dei fotografi, più indirizzate alle still picture o ai video. Per questi ultimi, potrebbe essere la soluzione definitiva!

Punti a favore La più alta risoluzione fra le mirrorless APS-C EVF OLED da 2,36 Mpixel Eccellente monitor AMOLED angolabile Presa salda e stabile Ergonomia Corpo in magnesio tropicalizzato Versatilità eccellente, anche e soprattutto nel comparto video Possibilità di registrazione in 4K Qualità costruttiva e delle finiture AF molto sofisticato a 205 punti a rilevamento di fase e 153 punti a croce Scatto continuo sino a 15 fps Shutter lag ridottissimo (in pre-focus) Buona durata della batteria per la tipologia di macchina Ampia connettività Licenza Adobe Lightroom 5.5 fornita in dotazione Zoom 50-150: eccellente nitidezza, sia al centro che ai bordi, anche a TA Nella Media Velocità di acquisizione AF Capacità di tracking dei soggetti in movimento Zoom 50-150: resistenza al flare Zoom 50-150: aberrazione cromatica Punti a sfavore Qualche fenomeno di focus hunting in condizioni di MAF sfavorevoli Rumore agli alti ISO superiore alle aspettative Manca il filtro ND Batteria ricaricabile solo dall'interno della macchina Codec video H.265 attualmente non supportato da tutti i player multimediali Sistema di accessori e obiettivi ancora limitato rispetto ai concorrenti Software apparentemente semplice ma migliorabile