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Pro
- Design ultra-sottile
- Si muove bene nell’ambiente
- Potenza di aspirazione
- Le spazzole si sollevano di 22 mm
- Autonomia e poca manutenzione richiesta
- App buona
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Contro
- Difficoltà nel gestire ostacoli molto sottili
- Possibilità di aloni su pavimenti lucidi e scuri
- Livelli di rumorosità elevati durante lo svuotamento
- La superficie anteriore a specchio del dispositivo è suscettibile a graffi
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto

Roborock Saros 10R
Il Roborock Saros 10R si presenta come un robot aspirapolvere e mop di nuova generazione, capace di fondere design, prestazioni elevate e tecnologie intelligenti in un unico dispositivo. Con il suo profilo ultra-sottile – 7,98 cm di altezza – Saros 10R è pensato per passare agevolmente sotto i mobili e raggiungere anche gli angoli più nascosti della casa, non differentemente rispetto al Saros 10 (senza R) che abbiamo recensito a questo indirizzo: Roborock Saros 10, il robot sottile con Lidar retrabile - più avanti vedremo le differenza tra i due modelli.
Saros 10R si posiziona in una fascia medio-alta del mercato. Sfrutta il sistema di navigazione avanzato StarSight Autonomous System 2.0 e beneficia di una buona potenza di aspirazione utile soprattutto sui tappeti. Vediamo come è fatto e come è andata la nostra prova.
Recensione in 1 minuto
Il Roborock Saros 10R è un robot aspirapolvere e mop di nuova generazione che unisce design elegante, prestazioni elevate e tecnologie intelligenti in un unico dispositivo. Con il suo profilo ultra-sottile di soli 7,98 cm, scivola facilmente sotto i mobili raggiungendo angoli e spazi nascosti, ideale per ambienti moderni. Il suo sistema di navigazione, basato sul StarSight Autonomous System 2.0 e supportato da sensori 3D ToF e luci strutturate, permette una mappatura accurata degli ambienti, garantendo percorsi ben organizzati e una gestione efficiente degli ostacoli, anche se in presenza di bordi molto sottili può incontrare qualche difficoltà.
In termini di prestazioni, il Saros 10R offre una buona potenza di aspirazione , efficace soprattutto sui tappeti, mentre il sistema mop – con due spazzole rotanti a 200 rpm e la possibilità di sollevare il mop di 22 mm per evitare di bagnare superfici non desiderate – rimuove con successo anche le macchie secche, pur lasciando occasionalmente aloni su pavimenti lucidi e scuri. Il design include inoltre il sistema “Dual Anti-Tangle” per prevenire grovigli e un meccanismo liftable che adatta il telaio, le spazzole e il mop a diverse superfici.
Un punto di forza notevole è la docking station 10-in-1, che non solo ricarica il robot, ma esegue anche operazioni di auto-svuotamento, lavaggio con acqua calda (fino a 80°C), auto-asciugatura e rifornimento di acqua e detergente, riducendo così al minimo l’intervento manuale. L’app Roborock, intuitiva e integrata con i principali assistenti vocali e piattaforme smart home, facilita la programmazione e il monitoraggio delle sessioni di pulizia.
In sintesi, il Roborock Saros 10R si configura come una soluzione di fascia medio-alta, ideale per chi dispone di ampi spazi e necessita di una pulizia autonoma e approfondita, con tecnologia avanzata e una gestione intelligente dell’ambiente domestico.
Com’è fatto
Il design del Roborock Saros 10R non è differente rispetto a molti altri, vediamo le principali caratteristiche. L’altezza è di 7,98 cm - grazie all'assenza del Lidar - ideale per infilarsi sotto ai mobili, ma come ripetiamo spesso, assicuratevi che il vostro letto, divano o armadio sia almeno 1 cm più alto per evitare che il robot possa incastrarsi durante la navigazione.
Quest’ultima è gestita da quello che Roborock chiama StarSight Autonomous System 2.0, il robot sfrutta tecnologie di navigazione avanzata basate su sensori 3D ToF, ostacoli frontali combinati con RGB e una luce strutturata laterale per evitare collisioni. Queste tecnologie consentono una mappatura accurata degli ambienti e gli permettono di viaggiare senza sbattere troppo contro gli ostacoli.
La paratia superiore si rimuove per offrire accesso al serbatoio di recupero della polvere, non particolarmente grande, ma non è un problema dato che poi verrà svuotato in maniera autonoma. Ribaltando il robot notiamo gli agganci magnetici dei mop, la possibilità di estendere il mop destro per raggiungere i bordi della casa e anche lo spazzolino anti-groviglio montato su un braccio che è estensibile. La spazzola centrale è divisa in due, ed è la soluzione Roborock per evitare i grovigli, che funziona abbastanza bene. Il sistema si chiama “Dual Anti-Tangle” sia per la spazzola principale che per quella laterale, progettato e certificato per prevenire grovigli e intasamenti. Inoltre, il design liftable prevede quattro elementi regolabili – il telaio AdaptiLift, la spazzola principale, quella laterale e il mop – che permettono di adattarsi a diverse superfici e situazioni di pulizia.
Il sistema di mopping, invece, è basato su due spazzole rotanti che girano alla velocità di 200 rpm, che possono anche essere alzata da terra di ben 22 mm, così da non bagnare i tappeti, anche quelli con peli di lunghezza media.
Il dock multifunzione 10-in-1 (Dock 4.0), non solo funge da stazione di ricarica ma esegue operazioni di auto-svuotamento, lavaggio del mop con acqua calda (fino a 80°C), auto-asciugatura e rifornimento automatico dell’acqua e del detergente. Queste funzionalità contribuiscono a ridurre al minimo l’intervento manuale, automatizzando quasi completamente il processo di manutenzione.
Esteticamente è abbastanza compatto, con i serbatoi superiori a vista ma ben integrati nel design. La parte inferiore dove si posiziona il robot per la pulizia dei mop si può rimuovere, così da lavare tutto molto facilmente. L’unica scelta estetica che potrebbe non piacere a tutti è la superficie anteriore a specchio, che si graffia molto facilmente.
L’app Roborock è molto intuitiva, permette di programmare, monitorare e personalizzare le sessioni di pulizia. L’integrazione con i principali assistenti vocali e piattaforme smart home (Matter, Apple Home, Alexa, Google Home, Siri) rende il dispositivo ancora più versatile e facile da integrare in un ecosistema tecnologico moderno. Per citare altri dettagli tecnici: è in grado di superare soglie di 4 cm, la capacità dei serbatoi è di 4 litri per l’acqua pulita e di 3 litri per quella sporca.
Prova d’uso
Passando all’esperienza sul campo, il Saros 10R non ha avuto problemi ad aspirare in maniera efficace i pavimenti, offrendo prestazioni pari a quella dei top di gamma. La massima potenza si attiva quando il robot identifica dei tappeti, su cui riesce a fare un buon lavoro. Lo spazzolino estensibile fa bene il suo lavoro, infatti angoli e bordi vengono puliti in maniera efficace.
La funzione mop, gestita in modo intelligente, permette di eseguire una pulizia a umido precisa, la rotazione e la pressione sul pavimento sono sufficienti per rimuovere macchie anche secche. Anche in questo caso il mop estensibile fa la differenza, permettendo di raggiungere angoli e bordi senza alcun tipo di problema.
Il sistema di navigazione basato su 3D ToF e sensori avanzati permette al robot di muoversi in maniera accurata. Si è arreso agli input fisici del bumber solo nelle solite condizioni in cui, per ora, nessun robot è stato in grado di fare la differenza, e cioè non identificando il profilo di una porta in cristallo o il bordo sottile (di circa 2 cm) di un mobile, su cui ha cercato di arrampicarsi.
L’autopulizia viene effettuata in maniera efficiente, ed è soprattutto l’acqua calda e l’asciugatura che oggi sono elementi imprescindibili, anche solo per il fatto che evitano - o ritardano di molto - l’insorgere di cattivi odori. L’autonomia è sufficiente per pulire grandi appartamenti, anche in una sola carica. Dopo aver pulito un appartamento di 120 mq, con aspirazione e lavaggio, il robot torna alla stazione di carica con più del 50% di autonomia residua.
Non ci sono particolari difetti da raccontare, se non fosse per il solito problema dei pavimenti lucidi e scuri in cui è possibile che i mop lascino gli aloni del loro passaggio. Non so se questo problema verrà risolto prima o poi, ma certamente quello che dovrebbe essere incluso è la possibilità di chiedere al robot di muoversi in un pattern trasversale rispetto alle stanze, soluzione che può molto aiutare nel caso di parquet installati in questo modo.
Verdetto
Il Roborock Saros 10R si conferma essere un robot aspirapolvere e mop che riesce a coniugare un design compatto e funzionale con prestazioni concrete e tecnologie intelligenti. Durante la mia esperienza, ho apprezzato innanzitutto la sua capacità di muoversi agilmente negli spazi e l’efficacia della pulizia.
La potenza di aspirazione si è rivelata particolarmente efficace sui tappeti, riuscendo a sollevare polvere, detriti e peli con una buona costanza. Anche la funzione mop, dotata di due spazzole rotanti a 200 rpm e di un meccanismo che consente di alzare il mop di 22 mm, ha offerto risultati soddisfacenti nella rimozione di macchie secche, pur evidenziando qualche limitazione su superfici lucide o scure, dove a volte si verificano aloni. Un ulteriore elemento distintivo è la docking station 10-in-1, che automatizza numerose operazioni – dalla ricarica allo svuotamento dei contenitori, fino al lavaggio e all’asciugatura del mop – riducendo sensibilmente il bisogno di intervento manuale.
Insomma, è un robot di fascia alta, e un robot aspirapolvere e mop di nuova generazione. Prendetelo solo se avete una casa grande, difficile, con tappeti e anche molte stanze, se vorrete sfruttarlo al massimo.