Roborock Q5 Max+, il robot che fa solo una cosa, ma la fa bene | Recensione
Il roborock Q5 Max+ è un robot aspirapolvere per certi versi atipico visto che a differenza di altri modelli fa una sola cosa e molto bene.
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a cura di Andrea Ferrario
Editor in Chief
Ho provato molti robot aspirapolvere nell’ultimo anno, ed è sempre più difficile trovare degli indicatori che possano fare preferire un modello rispetto a un altro. Il fattore prezzo è sempre più determinante, più che altro perché il livello di qualità dell’aspirazione e del lavaggio che offrono i modelli più recenti è sempre ottimo e le differenze ormai sono nei dettagli.
Per fortuna il modello di cui vi parlo in questa recensione non è l’ennesimo top di gamma, situazione che, paradossalmente, rende il mio lavoro di tester più divertente e anche più facile: il Roborock Q5 Max+ è un robot aspirapolvere di fascia media (o addirittura medio bassa, considerando dotazioni e prezzo), che può solo aspirare e che costa 400€. Vediamo quali caratteristiche offre e chi dovrebbe acquistarlo.
Come è fatto
Roborock Q5 Max+ non è differente rispetto a molti altri robot in circolazione. Ha una forma tonda, un bumper anteriore, una torretta Lidar al di sopra e altri sensori ottici nella parte anteriore. Tre pulsanti, proprio davanti al Lidar, permettono di accenderlo, avviare la pulizia o farlo tornare alla stazione di ricarica.
Un grande serbatoio, molto più capiente del normale, è inserito nella parte posteriore. Ribaltando il roboto sottosopra vediamo lo stesso sistema di aspirazione presente sui modelli di fascia più alta, con la doppia spazzola antigroviglio in gomma morbida che aspira la sporcizia nel centro. A lato c’è una spazzolina classica, a tre elementi, per portare la polvere e i detriti dai bordi e angoli delle stanze verso la bocca aspirante.
Ovviamente mancano i mop, come anticipato, la spazzolina laterale è fissa e non c’è un sistema di navigazione e mappatura avanzato, come accade sui modelli più costosi.
La base di ricarica, e svuotamento, è piccola. Le dimensioni sono almeno la metà di tutte le altre o addirittura meno. Dopotutto deve unicamente ricaricare le batterie del robot e scaricare il serbatoio a bordo all’interno di un sacchetto, che si trova proprio nella parte alta della torretta e nascosto da un coperchio.
Prova di aspirazione
La procedura per mettere in funzione il Roborock Q5 Max+ è la stessa di sempre. Si collega alla presa di corrente, si scarica l’applicazione e si seguono i passaggi che collegheranno il robot a Internet, così da essere poi controllato via smartphone. La prima cosa che farà il robot sarà la mappatura della casa, che impiegherà alcuni minuti.
Successivamente potrete scegliere il tipo di pulizia che dovrà fare, se automatica o se vorrete impostare la potenza di aspirazione, un ciclo specifico delle stanze, il movimento e altre caratteristiche. Spesso ci si sofferma poco su queste funzioni che ogni robot aspirapolvere offre, e il motivo è che le modalità automatiche sono solitamente abbastanza efficienti da non richiedere ulteriore attenzione.
Il mio suggerimento rimane di dedicare qualche minuto a scoprire quello che può fare il robot, così da capire meglio se è possibile impostarlo in maniera tale da permettergli di fare un lavoro migliore in base alla propria casa, abitudini ed esigenze.
La prova di pulizia ha mostrato che dal punto di vista dell’aspirazione il Roborock Q5 Max+ se la cava bene quanto i modelli di fascia alta, anche se non fa un lavoro perfetto in tutti gli angoli. I modelli con braccio laterale estensibile sono ovviamente in grado di fare di meglio. L’altezza totale di 96,5 mm lo collocano tra i robot un po’ più sottili rispetto alla media, ma la torretta del Lidar è sempre l’ostacolo più grande che impedisce a molti robot d’infilarsi ovunque. Se cercate un robot sottile, date un’occhiata al Qrevo Slim.
È silenzioso, almeno finché non sale sopra a dei tappeti, che vengono identificati in automatico e fanno partire un’aspirazione più potente. I 5500 Pa massimi di potenza sono ben sotto ai numeri più alti del mercato, ma sono sufficienti per tutte le superfici dure; dovreste desiderare qualcosa di più solo se avete in casa molti tappeti con peli lunghi. L’autonomia è più che sufficiente anche per grandi casa: dopo la pulizia di un appartamento da 120 mq il Q5 Max+ è tornato alla base con ancora il 60% di autonomia residua.
La capacità di muoversi per la casa è buona, ma non ottima. Se usato in una casa sgombra da oggetti abbandonati in ogni angoli allora se la caverà bene, ma se avete sempre tanti oggetti sparsi per terra (ad esempio se avete un animale domestico o un bambino che lascia in giro i suoi giochi), allora avrà qualche difficoltà a identificarli tutti e impostare un tragitto ottimale.
La manutenzione è ridotta al minimo, la doppia spazzola centrale fa un ottimo lavoro nell’evitare attorcigliamenti di peli e capelli, cosa che invece non si può dire per la spazzolina laterale. Una volta ogni 7 o 15 giorni (dipende da quanti capelli e peli avete sparsi per casa) dovrete dargli una pulita.
Verdetto: chi dovrebbe acquistarlo ?
Potreste chiedervi che senso abbia un robot aspirapolvere non dotato anche della capacità di lavare il pavimento. Oggi la presenza dei mop è qualcosa di abbastanza standard ed è possibile scegliere di avviare unicamente la funzione di aspirazione se non si vuole lavare il pavimento, quindi perché precludersi la possibilità di accedere al lavaggio ?
La risposta più sensata che possa darvi è che non ha senso spendere di più per qualcosa che non usate, tuttavia il Q5 Max+ non ha un prezzo super-economico, infatti è in vendita a 400 euro, un prezzo a cui è possibile acquistare dei modelli classici con entrambe le funzioni.
C’è da dire che rispetto ai modelli economici, come l’Eureka 10s o il Tapo RV30 o molti altri dei brand cinesi, il Roborock Q5 Max+ fa un lavoro migliore in termini di pulizia, è più silenzioso e l’app è fatta meglio, tuttavia a circa 400 euro è possibile acquistare modelli come il Dreame D10+ o lo Xiaomi X20+ che sono anche dotati di funzione di lavaggio.
Probabilmente dovreste considerare il Roborock Q5 Max+ solo se avrete la massima certezza di non aver bisogno della funzione lavapavimento e non avete posto per installare una base come quella dei modelli più grandi - o se troverete il Q5 Max+ a un prezzo scontato più basso di quello di listino di 400 euro.
Voto Recensione di Roborock Q5 Max+
Voto Finale
Il Verdetto di Tom's Hardware
Pro
-
Qualità della pulizia
-
Poca manutenzione
-
Base piccola (rispetto alla media)
-
Applicazione
Contro
-
Prezzo (costa come i modelli con funzione di lavaggio)