Immagini : anche il fotoritocco!
Nikon con la D80 passa alle schede di memoria SD, formato che si è ormai imposto nelle macchine fotografiche per il grande pubblico. Chi si era dotato di schede CF potrebbero disapprovare questa scelta, ma si tratta di una evoluzione quasi inevitabile. Come la maggior parte dei modelli recenti, la D80 accetta le schede SDHC, nuova versione delle SD ma ad alta capacità. La scheda SD ha il vantaggio di essere poco ingombrante e poco costosa. È possibile scegliere tra due formati immagine: JPEG e RAW, ma anche RAW+JPEG. Inoltre vi sono numerose scelte per quanto riguarda la qualità e le dimensioni. Il RAW è in formato NEF (Nikon Electronic Format) e viene inevitabilmente compresso senza alcuna perdita di qualità dell'immagine. Questa è una scelta molto utile visto che si tratta di una macchina fotografica destinata agli amatori. Le immagini ottenute sono di dimensioni variabili in funzione del livello di dettagli. In formato RAW ci aggiriamo sui 9 MB mentre con il JPEG Qualità Massima sui 4 MB, il che equivale a circa 100 RAW o 200 JPEG su una scheda da 1 GB. Fate quindi la vostra scelta in base alla vostra voracità d'immagini.
È possibile adattare la resa dell'immagine a proprio piacimento attraverso il menù ?Ottimizzazione immagine? che offre delle regolazioni prestabilite per le situazioni più comuni e la possibilità di personalizzazione con numerosi parametri tra cui lo spazio colorimetrico.
È prevista un'ottimizzazione personalizzata dell'immagine, con numerose opzioni.
Per un uso più semplice sono disponibili anche delle modalità di ottimizzazione predefinite.
Come ormai avviene sulla maggior parte delle recenti macchine fotografiche, lo schermo è un LCD 2,5? ad alta definizione. Come ormai è abituata a fare Nikon, la D80 è dotata di una protezione dello schermo in plastica rigida, un piccolo accorgimento che sarà sicuramente apprezzato da chi ha a cuore la durata della propria reflex nel tempo. Le funzioni di visualizzazione sono molto classiche a confronto di quelle offerte dalle altre reflex Nikon, con un istogramma RGB, la funzione di lampeggiamento delle zone sovraesposte e, se lo desiderate, tutte le informazioni sulla fotografia.
Lo schermo indica le informazioni sul tipo di immagine e la data.
Può anche essere mostrato un istogramma RGB per verificare in maniera dettagliata l'esposizione
In modalità di ripresa rapida, l'indicazione che mostra le zone sovraesposte è il metodo ideale per verificare l'esposizione
Il display secondario può mostrare una legenda delle vostre foto.
Il display principale vi da invece le informazioni fondamentali sulla ripresa.
La grossa novità è la comparsa all'interno del menù dell'opzione ?Ritocco? che permette di correggere le foto appena scattate. Queste correzioni creano una copia talmente fedele della foto originale che non c'è alcun rischio di perderne la qualità originale. Salvo ovviamente che voi cancelliate l'originale? Sono presenti le solite correzioni come ad esempio il D-lighting (schiarimento delle zone scure di una foto), la correzione degli occhi rossi, il ritaglio, la creazione di una versione in bianco e nero, la creazione di fumetti, ma anche correzioni più complesse (ad esempio filtri skylight e ?caldo?) e anche una correzione colorimetrica. Delle caratteristiche molto interessanti se non si ha a disposizione un PC.
Il menù ritocco è una novità che sicuramente interesserà gli amanti della fotografia
Direttamente sulla D80 è possibile correggere i colori e addirittura realizzare un effetto più o meno impressionante .
Ritagliare diventa un gioco da ragazzi. La dimensione dell'immagine risultante è indicata in alto a sinistra, cosa che permette di sapere cosa sarà possibile farne.